E’ in corso a Perugia il Festival dell’Energia. Non a caso è stata scelta come sede l’Umbria, che possiede uno dei più importanti complessi idroelettrici d’Italia e un polo tecnologico innovativo per quanto riguarda il solare a concentrazione. Il Festival è incentrato su una serie di convegni, mostre e dibattiti, con anche la possibilità di visitare le centrali idroelettriche, per vedere come si trasforma l’acqua in energia elettrica. Si parla in particolare anche di green economy, vista come la strada fondamentale per garantire uno sviluppo sostenibile adeguato.
La rivoluzione verde passa attraverso le ecoenergie per il raggiungimento di un’efficienza energetica che solo le fonti alternative di energia possono garantire. Basti pensare in questo senso al ruolo importante che ha in Italia soprattutto il fotovoltaico.
Favorire l’impiego dell’energia solare può essere importante per promuovere l’innovazione e la qualità della vita dei cittadini. Proprio su questo è incentrato uno dei dibattiti più interessanti dell’evento: delineare la città ideale basata sull’utilizzo intelligente dell’energia.
Il Festival dell’Energia tiene in considerazione una visione prettamente globale della situazione. Quando si parla di energia infatti non si possono non tenere in considerazione i grandi sistemi di produzione e le grandi infrastrutture che interessano tutta la cornice europea.
La visione globale naturalmente non esclude un’attenzione particolare alle risorse locali. Al Festival vengono prese in considerazione anche le nuove professioni che riguardano i settori più disparati, compresi quello del biogas e quello dell’idrogeno.
Fra gli argomenti affrontati al Festival dell’Energia ci sono anche quelli dell’architettura sostenibile, del risparmio energetico, della lotta agli sprechi di energia. In particolare si intende fare il punto sugli equilibri precari che esistono fra le risorse del pianeta e i fabbisogni degli uomini che aumentano sempre di più.
Un’occhiata sarà rivolta proprio alla possibilità di mantenere intatti questi equilibri, prestando attenzione alla sostenibilità ambientale, pur tenendo conto del fatto che ci sono molti contesti sociali e geopolitici in trasformazione in tutto il mondo.
Non si trascura di prendere in considerazione anche le celle a combustibile, con una mostra interattiva molto interessante.