I giustissimi consigli su come conservare i fichi in inverno ed in generale, garantendo sapore e consistenza ottimali senza correre alcun rischio di contaminazione di batteri.
Come conservare i fichi in inverno? Questi frutti sono talmente buoni da farci desiderare di volerne anche quando non è la loro stagione. Si tratta di prodotti della terra che sono tipici del periodo estivo, in particolare della fine dell’estate. È molto facile trovarli tra fine agosto e tutto il mese di settembre. Poi possiamo rivolgerci al nostro ortofrutta di fiducia oppure possiamo visitare il reparto frutta di un supermercato o di un discount. Purtroppo non sempre è possibile trovarli ma quando ci sono occorre proprio approfittarne e comprarli.
Poi però è importante anche sapere come conservare i fichi in inverno. In tal modo li potremo ritirare fuori e gustarli anche quando fuori fa freddo e sarà più periodo di mandarini ed arance. Per quanto riguarda una conservazione nel breve periodo, i fichi possono essere tenuti all’interno del frigorifero per un periodo massimo di quattro giorni. Non sarà quindi necessario fare ricorso al freezer, in questo caso. Riponiamoli in un sacchetto per alimenti ed annodiamo lo stesso dopo avere inserito al suo interno un fazzoletto. Accorgimento che servirà per fare assorbire il grosso dell’umidità.
Come conservare i fichi in inverno
Per un più lungo periodo però è fondamentale servirsi dell’apporto del congelatore. Sarà importante prima di tutto pulire ogni singolo frutto come si deve, servendosi di un panno asciutto e pulito. Ogni fico può essere riposto sia intero che affettato in due parti uguali. E su ognuna di esse poi va versato dello zucchero, appena una manciata per ogni metà. Fatto questo non resta che mettere tutto quanto dentro al solito sacchetto per alimenti, di quelli predisposti per essere messi in un freezer.
Come alternativa va bene anche un contenitore di plastica che sia dotato di un coperchio capace di garantire una chiusura ermetica. In questo modo non ci sarà alcuna penetrazione da parte dell’aria, che con la frutta finisce con lo svolgere sempre una azione ossidante. Ce ne possiamo accorgere, quando questa cosa capita, dalla presenza di una patina scura sulla superficie della frutta. E da un sapore che diventa stantio. Con questo metodo la durabilità dei fichi potrà facilmente arrivare fino ai sei mesi. Potremo quindi avere garantiti dei fichi da consumare almeno per mezzo anno.
I suggerimenti per evitare contaminazioni batteriche
Ina cosa importante da fare però, prima di scongelarli, è di non esporli direttamente dal congelatore ad un ripiano che sia esposto a temperatura ambiente. Sarà molto meglio semmai spostare i fichi (o qualsiasi altro tipo di frutto o di alimento, specialmente la carne, il pesce e gli alimenti congelati più facilmente deperibili) dal freezer al frigorifero. Poi aspettiamo almeno mezzora e valutiamo la consistenza e la eventuale presenza di ghiaccio.
Ci accorgeremo facilmente di quale sarà il punto giusto per potere finalmente avere i fichi od altro perfettamente commestibili e pronti per potere essere mangiati al momento. O per potere essere cotti. Per quale motivo è importante usare questi accorgimenti? Perché in tal modo eviteremo una possibile contaminazione batterica ai danni del nostro cibo scongelato. Difatti è più facile che questo avvenga proprio a temperatura ambiente. Ma uno scongelamento in frigo, nonostante sarà più lento, risulterà essere senz’altro più sicuro. Inoltre non dovremo mai congelare qualcosa di scongelato già anche solo una volta, per lo stesso motivo.