Finocchio, sapevi che potrebbe far del male alle piante che ha vicino? Non tutti lo sanno, è arrivato quindi il momento di scoprire il perché di questo curioso fenomeno.
I finocchi sono buoni, croccanti e fanno bene alla nostra salute. Il loro basso contenuto calorico li rende tra i principali alleati quando si tratta di seguire un regime ipocalorico. Si possono consumare sia in preparazioni crude come le insalate o preparate in padella ma è mangiandolo a spicchi solo dopo averlo lavato che si apprezza al 100% tale pianta.
Ebbene sì, se sei un consumatore accanito di finocchi perché non decidere di piantarlo in casa? In questo modo avresti a km zero tante bontà verdi e croccanti. Per non sbagliare però devi imparare a conoscere tutto sulla pianta e quello che ti stiamo per svelare ti spiazzerà leggermente. Ecco di cosa si tratta.
L’attività di coltivazione del finocchio è piuttosto semplice e quindi non richiede particolari cure, non aver timore quindi a lanciarti in questa nuova esperienza. Tuttavia è necessario, come è prevedibile, prestare attenzione a determinate accortezze. Il finocchio appartiene alla stessa famiglia delle carote ed i cui frutti sono quelli che erroneamente chiamiamo semi.
Se si decide di coltivare i finocchi in modo tradizionale occorre scegliere la zona che gode di pieno sole per meglio far crescere la pianta. A questa forte illuminazione occorre aggiungere pure il terreno ben drenato e ricco di materia organica. Dopo qualche settimana vedrete spuntare i primi semi, che possono essere raccolti o lasciati sulla pianta.
Quindi i punti chiave sono: concimazione regolare a cadenza mensile, terreno sempre umido, innaffiatura regolare ed abbondante ma evitando i ristagni d’acqua. Come ogni pianta che si rispetti, anche il finocchio ha il suo piccolo vademecum che ricorda un po’ le altre piante anche ma c’è un dettaglio che non è stato ancora detto.
Il finocchio è un vicino dispettoso, cioè diventa un pericolo per le altre coltivazioni. Ecco perché si consiglia di evitare di piantargli accanto. Fa eccezione l’aneto, la pianta che non subisce alcuna minaccia dal finocchio. Quest’ultimo solitamente attira la mosca sifilide e la mosca tachinidae, api, farfalle e uccelli. Insomma, non piantare il finocchio accanto a qualsiasi altra pianta potrebbe – per i motivi appena detti – provocarne la morte.
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