Avete mai sentito parlare del fiore di Mezzogiorno? Si tratta dell’aptenia cordifolia, una pianta che, se curata bene, può dare tante soddisfazioni.
Avete mai sentito parlare dell’aptenia cordifolia? Si tratta di una pianta succulenta che si caratterizza per le sue foglie piccole a forma di cuore. Ha origine nel lontano sud Africa ed è molto semplice da curare. Volendo, si presta molto bene per abbellire giardino e aiuole. Per farla crescere al meglio, basterà seguire alcuni semplici consigli.
Prima di prendersene cura, è importante capire qual è la posizione più giusta per lei e conoscere anche qual è la frequenza di innaffiatura più adatta. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire come si cura questa pianta particolare che può dare davvero tante soddisfazioni. Tutto quello che c’è da sapere per farla crescere al massimo e non buttare alle ortiche tutti i sacrifici fatti.
Qual è la posizione più giusta
Come anticipato prima, per far crescere bene questa pianta, bisogna innanzitutto capire qual è la posizione più adatta. Il luogo migliore è uno soleggiato, magari a sud. Attenzione anche al freddo, soprattutto in inverno, che la pianta non regge molto bene. In quanto alle innaffiature, la cosa migliore è farlo una volta a settimana, soprattutto d’estate. Nel periodo invernale, invece, la cosa migliore è procedere ogni 15 giorni. Assicuratevi sempre che il terriccio sia ben asciutto.
Anche se resiste bene alla siccità non bisogna esagerare e cercare di mantenere sempre il terreno umido e trovare il giusto equilibrio, senza sottoporla a stress. In quanto al terriccio, quello ideale è neutro. Inoltre, le miscele devono essere drenanti e molto sabbiosi, in modo che non possano trattenere acqua e umidità.
Concimazione dell’aptenia cordifolia
Attenzione anche alla concimazione. Procedete con un fertilizzante che sia a base di potassio. Magari optate per uno che sia a lento rilascio e applicatelo almeno per due volte nell’arco dell’anno. La cosa più importante è che non venga alterato il ph. L’ultimo avvertimento da fare è quello relativo a malattie e parassiti. Date un’occhiata a foglie e steli e notate se ci sono afidi, acari e cocciniglia. Potete risolvere il problema, ricorrendo all’olio di Neem o a spray fai da te creati ad hoc.