Fiori in casa, perché appassiscono presto? C’entra un errore comune

I fiori in casa sono belli e colorati. Tuttavia possono appassire facilmente. La causa principale sono errori molto ripetuti che non si devono commettere

Avere dei fiori in casa dà gioia e colore. Specialmente in primavera, quando la stagione si risveglia e si ha bisogno di uscire repentinamente dall’inverno monocromatico. Per cui c’è chi usa comprare un mazzo di fiori quasi quotidianamente da posizionare in un vaso in casa, o chi sceglie di coltivarli. In entrambi i casi si deve fare molta attenzione. I fiori non sono solo belli, ma anche fragili, e possono appassire rapidamente. Anche a causa del mantenimento o dell’esposizione scelta.

In particolare, alcuni fiori non durano tutto l’anno. Nella stagione della fioritura si devono trattare con il massimo riguardo nel caso poi il fiore si trasformi in frutto estivo, colorando ancora di più l’appartamento. Altri invece, come ad esempio le orchidee, possono fiorire in tutte le stagioni se si trova il posto giusto dove posizionarle. Una buona indicazione nel caso delle orchidee è di infilare il vaso a bagno nell’acqua anziché annaffiarle, per lasciargli assorbire dalle radici solo l’acqua di cui hanno bisogno. Questa è la dimostrazione che ogni pianta fa a sé. O si ha il pollice verde o si chiedono indicazioni agli esperti.

Fiori in casa, cosa fare per non farli appassire

L’errore più comune che si fa, e che causa l’appassimento dei fiori, è dare eccessiva acqua ai fiori. Specialmente in estate c’è questa tendenza, e solitamente, più si vede appassire il fiore e più si dà acqua. Niente di più sbagliato. In questo modo il fiore, o la pianta, bevono tutta l’acqua quando si innaffiano ma poi non ne hanno per i momenti in cui ne hanno davvero bisogno. E questo causa l’appassimento anzitempo. La soluzione migliore è di bagnare leggermente il terreno, poco e spesso. In questo modo i fiori avranno accesso all’acqua nel momento del bisogno.

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Esistono altri motivi per cui i fiori possono appassire. Ovviamente queste sono considerazioni generiche che esulano dalla specificità del fiore e della pianta:

• Il sole diretto: molte piante tendono a richiedere la luce, ma non tutt. Alcune vengono bruciate dal sole diretto. Se si ha un balcone si può ovviare per una posizione esterna ma non sotto il sole diretto.
• I vasi troppo piccoli: un altro errore che spesso si commette è quello di piantare le piantine di fiori in vasi troppo piccoli. In genere quelle da davanzale o da giardino non dovrebbero essere piantate in vasi inferiori ai 35 cm di diametro, per farle respirare a dovere e cpnsentire la crescta delle dimensioni adeguate di radici. Si può tentare anche con vasi trasparenti per permettere alla luce di filtrare e dare più energia.
• Fiori in vasi d’arredo: ricevere un un mazzo di fiori è sempre piacevole. Il problema è che a differenza delle piante i fiori recisi durano di meno. Se si vuole far durare il mazzo più a lungo possibile, non si deve riempire il vaso con troppa acqua. I fiori succhierebbero l’acqua in poco tempo e dopo qualche giornoappassiranno. Il trucco è semplice. Riempire il vaso con 2 dita d’acqua al di sopra dello stelo ed aggiungerla solo quando si nota che è quasi finita.
• Non fare la potatura:  non potare i fiori è un grave errore. Anche se è poco piacevole tagliare un fiore, va fatto spesso e volentieri, per permetterne la crescita. Ma è un’operazione che va fatta con cognizione di causa.

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Questi i consigli per avere fiori in casa rigogliosi e brillanti. Purtroppo a parte i suggerimenti scritti ci si deve affidare ad una sensibilità individuale nel capire di cosa la pianta abbia bisogno. E questo si sviluppa solo con l’amore e l’esperienza, insomma con il proverbiale pollice verde.