Qualche trucco utile per riuscire a far durare di più i fiori recisi che si portano in questi giorni al cimitero. Basta aggiungere questo all’acqua.
Sono giornate queste in cui i cimiteri si riempiono più che mai di persone che portano ai cari defunti un cero o un un fiore in loro commemorazione e ricordo. Quello dei fiori da portare sulle tombe dei cari è praticamente un gesto del tutto spontaneo e normale per ognuno di noi, e ha due scopi: da un parte rendere omaggio alle persone amate e dall’altra una funzione puramente estetica e cioè di abbellire la tomba e rendere meno deprimente l’impatto con la morte.
La tradizione poi dei fiori donati ai morti ha origini lontanissime, già 13mila anni fa la popolazione dei natufiana usava portare mazzi di fiori recisi nei cimiteri, allo stesso modo i romani e greci coprivano di fiori le tombe dei morti. Un legame indissolubile che è particolarmente sentito in questo periodo dell’anno. Il problema di quando si portano fiori recisi sulle tombe è che questi dopo appena qualche giorno appassiscono, per questo qui di seguito vi sveliamo qualche trucco semplice per far durare più a lungo i fiori al cimitero.
Quando si mettono dei fiori freschi in vaso questi potrebbero cominciare ad appassire fin da subito, per questo è importante per farli durare più a lungo mettere in pratica qualche piccolo accorgimento e trucco.
Per prima cosa è bene sapere che durante il tragitto la parte finale dello stelo potrebbe essersi rovinata troppo e quindi non assorbire bene l’acqua, quindi prima di metterli in vaso è bene recidere ancora un po’ questa zona del fiore. È importante praticare un taglio unico e secco, meglio se angolare in modo da rimuovere tutta l’eventuale parte marcia.
Attenzione poi a non lasciare parti verdi come le foglie nell’acqua, marcirebbero nel giro di poche ore rovinando l’acqua e di conseguenza anche i fiori, quindi meglio rimuoverle se in eccesso. Non bisogna mai poi esagerare con la quantità di acqua, l’ideale sarebbe arrivare al massimo a metà dello stelo. Praticate che queste semplici buone azioni, sicuramente la durante dei fiori in vaso aumenta, ma per renderli ancora più duraturi bisogna andare a modificare l’acqua.
Intanto la temperatura ideale dell’acqua è tiepida o meglio ad ambiente, in quanto sia troppo calda che troppo fredda potrebbero rovinare i fiori. Questa poi andrebbe cambiata ogni due giorni a cui dovrebbe seguire anche una nuova recisione dello stelo, vero però che non è possibile fare questo tutti i giorni se si tratta di fiori che sono al cimitero. In questo caso il modo migliore è modificare l’acqua aggiungendo un antibatterico, in modo da rallentare il processo di deterioramento dei fiori.
In questo senso si hanno più opzioni: si può scegliere di aggiungere all’acqua un antibatterico naturale -quello più consigliato- ovvero l’aceto ne basta 1 cucchiaino per ogni litro di acqua oppure si può fare affidamento a prodotti “chimici”. I più utili in questo caso sono l’aspirina da far sciogliere in acqua o l’aggiunta di due gocce di candeggina. Ognuna di queste opzione vi permetterà di avere fiori freschi al cimitero per almeno una settimana. Se invece dei fiori al cimitero preferite portare delle piante, il metodo migliore per farle vivere più a lungo è questo.
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