Una pianta da poter collocare nei nostri spazi verdi o in balcone è la Fittonia: i consigli per poterla coltivare al meglio.
È impossibile non rimanere affascinati dalla foglie della Fittonia, le profonde venature la rendono indubbiamente tra quelle più scelte da collocare all’interno degli appartamenti. Proprio per esse la pianta viene detta anche pianta Mosaico, se i nostri ambienti sono molto grandi il consiglio è quella di iniziare a coltivarla.
Questa cresce molto in larghezza diventando così proprio un elemento di arredo come altre piante. I suoi fiori sono a forma di spiga, mentre le foglie sono di forma ovale, ma ciò che colpisce sono le diverse nervature, queste possono essere di vario colore.
La Fittonia appartiene alla famiglia delle Acantacee ed è originaria del Perù. La pianta è arrivata nel Vecchio Continente nel 1867, e il nome lo si deve a due sorelle inglesi, ovvero Sara e Elizabeth che insieme scrissero il libro “Conversation on Botany”.
Per coltivarla, il segreto è quello di riuscire a ricreare una zona umida, questa pianta, difatti, è amante dell’umidità. Al contrario, invece, non ama assolutamente la luce diretta, dunque, cerchiamo di collocarla in uno spazio, dove vi sia la giusta illuminazione, ma a patto che questa sia filtrata. Prestiamo attenzione ai ristagni d’acqua, per evitarli non dimentichiamo di utilizzare l’argilla espansa.
Può essere tranquillamente posizionata in balcone, ma non dimentichiamola sotto il sole cocente, riesce a tollerare bene le alte temperature, ma non possiamo assolutamente lasciarla fuori per tante ore, dunque, il consiglio è quello di spostarla durante l’arco della giornata. In inverno possiamo trasferirla all’interno dei nostri spazi verdi, ma anche in questo caso, lontana dai termosifoni. Teniamola lontana dagli ambienti bui, l’esposizione ombreggiata è perfetta in questo caso.
La fittonia necessita di poca acqua, al contrario di altre piante anche durante i mesi estivi non bisogna annaffiarla ogni giorno, ma possiamo tranquillamente farlo due volte a settimana. Addirittura durante i mesi invernali, andrà annaffiata solo una volta a settimana.
È bene ricordare che questa pianta va concimata solo nelle stagioni più calde, possiamo tranquillamente procurare un prodotto per piante verdi e diluirlo con l’acqua (per sapere le giuste quantità guardiamo direttamente l’etichetta del prodotto). Se notiamo che le foglie cadono, significa che la nostra pianta è stata sottoposta a temperature troppo basse, mentre se tendono ad ingiallire vuol dire che abbiamo bagnato troppo il terriccio, dunque, abbiamo esagerato con l’acqua.
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