Nei giorni scorsi, un ragazzo ed un uomo sono riusciti a catturare un gigantesco serpente a mani nude: tutto documentato in un video che ha fatto il giro del web.
Cattura record in Florida, negli Stati Uniti. Un ragazzo di 22 anni ha individuato e catturato a mani nude un serpente gigantesco dalle dimensioni mai viste. Dopo la cattura, documentata in un video poi condiviso sul web, è stato poi consegnato agli esperti del settore.
L’esemplare è stato individuato durante una spedizione, incentivata anche dallo stato, che ha come obiettivo quello di ridurre la popolazione di questa specie ritenuta invasiva per la zona poiché starebbe minacciando l’ecosistema.
Florida, catturato un pitone birmano di quasi 6 metri: un vero e proprio record
Jake Waleri, studente di 22 anni della Ohio State University e cacciatore di serpenti, nei giorni scorsi è riuscito a catturare un esemplare che ha stabilito un nuovo record per via delle sue dimensioni. Tutto è avvenuto lunedì sera, 10 luglio, nella Riserva nazionale di Big Cypress, ad ovest di Miami, in Florida.
Nel dettaglio, il giovane, con l’aiuto di un altro uomo, è riuscito a catturare a mani nude un pitone birmano gigantesco. La scena è stata ripresa ed il video poi condiviso sui social: nel filmato si vede Jake afferrare il gigantesco pitone prima per la coda e successivamente per il collo. L’animale, nel tentativo di difendersi ha provato a morderlo, ma alla fine il giovane è riuscito a sottometterlo.
L’animale è stato poi trasferito presso la sede di Naples della Conservancy of Southwest Florida, organizzazione di tutela ambientale statunitense. Qui gli esperti hanno misurato e pesato il pitone accertando che si trattava di un vero e proprio record: l’animale era lungo quasi sei metri (579 centimetri) e pesava quasi 50 chili. Il record precedente, come riferiscono alcune fonti locali e la redazione di Usa Today, era stato stabilito nel 2020, quando era stato catturato un esemplare di 5,71 metri di lunghezza.
Pitone birmano, la specie mette a rischio l’ecosistema
La cattura è avvenuta nel corso di una spedizione mirata con l’obiettivo di limitare la presenza di questa specie nello stato americano. Il pitone birmano non è autoctono e sarebbe stato importato alcune decine di anni fa in Florida, dove ha trovato un habitat ideale per vivere e riprodursi diventando sempre più grande. Una situazione che, però, sta mettendo a rischio l’ecosistema devastando la flora e la fauna selvatica.
Questi grossi serpenti si nutrono di altri animali, come rettili, cervi, uccelli e procioni, le cui popolazioni si sono sensibilmente ridotte per via della loro presenza nel territorio. Nelle Everglades, regione paludosa della Florida, si sono registrati anche attacchi ad alcuni esemplari di alligatore americano: vere e proprie lotte tra i due giganteschi predatori anche documentate in alcuni video sul web. In diversi casi, il serpente è riuscito a sopraffare l’alligatore uccidendolo e inghiottendolo intero.
Il pitone birmano, originario del sud est asiatico, difatti, è un serpente costrittore non velenoso che uccide le sue prede avvolgendole e stritolandole per poi ingerirle intere.