Il limone è un albero che regala davvero molte soddisfazioni. Purtroppo accade non di rado che le foglie risultino appiccicose al tatto: che succede?
Il limone è una pianta che può crescere sino a raggiungere le dimensioni di un albero. Famoso sin dall’antichità il limone è coltivato soprattutto per i frutti che produce, i limoni, per l’appunto. Questo agrume è impiegato soprattutto in cucina per insaporire e condire piatti di diversa natura, ma è utile anche per dare gusto a bevande estive e tisane invernali. Il limone, come la maggior parte degli alberi da agrume, è soggetto all’attacco di alcuni specifici parassiti.
Come accorgersi dell’attacco dei patogeni? Le foglie in primo luogo rappresentano un valido indicatore. Non di rado capita di ravvisare una patina leggermente appiccicosa sul dorso delle foglie, prestate attenzione particolare a questa formazione resinosa perché potreste essere in presenza della “melata”. Prima riuscirete ad identificare il problema, prima il rischio di malattie incontrovertibili verrà sventato.
La melata è un liquido particolare indice del passaggio e della presenza massiccia sul nostro limone di alcuni parassiti come gli afidi, la cocciniglia, gli acari o la mosca bianca. Questi parassiti hanno in comune la capacità di nutrirsi della linfa vitale presente nei tessuti vegetali della pianta succhiandola letteralmente via. La melata è un liquido di scarto prodotto da questa loro attività. L’aspetto ancora peggiore è che la melata è capace di attirare ulteriori parassiti.
La melata funge da canto delle sirene per formiche, pidocchi e altri parassiti in generale pertanto è bene rendersi conto tempestivamente del fenomeno in corso. Altra formazione che dovrebbe immediatamente mettere in allarme è costituita dalla “fumaggine”. La fumaggine è un’infezione fungina che si manifesta tramite una spessa patina grigia o nera sempre sulle foglie e sei fusti della pianta.
La fumaggine è un’infezione fungina che si forma proprio laddove è presente la melata, sostanza umida, appiccicosa e zuccherina grazie alla quale riesce ad espandersi. Questa patina interrompe l’essenziale procedimento di fotosintesi che consente alle piante di nutrirsi e respirare. Per prima cosa lava accuratamente la chioma della tua pianta di limone con una miscela a base d’acqua e sapone di Marsiglia.
Sappi che la sola acqua non sortirà alcun effetto essendo la patina impermeabile. Tuttavia non vogliamo illuderti: se l’infezione è troppo diffusa e presa in ritardo, l’acqua e il sapone potrebbero non essere sufficienti. In tal caso dovrai ricorrere ad un trattamento antiparassitario specifico in grado di annientare le forme più aggressive di parassitosi.
Dal Giappone arriva una novità che possiamo ben definire come rivoluzionaria. E' il futuro del…
Vi siete mai chiesti cosa potrebbe succede se sul nostro pianeta tutti gli animali diventassero…
Il drammatico declino della biodiversità al Lago Trasimeno in uno studio di Franco Pedrotti: in…