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Food Forest: di cosa si tratta e come crearne una in pochi passaggi

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Vuoi sapere come creare una Food Forest, oggi ti spiegheremo tutti i passaggi e vedrai il tuo giardino cambiare. 

passaggi per creare food forest
Attrezzatura (Foto da Canva) – Ecoo.it

Vuoi creare una Food Forest? Ti spieghiamo come fare. Si tratta di un giardino che, grazie all’utilizzo di alcune piante che interagiscono fra loro, danno vita ad un sorprendente spazio verde. In questo caso dobbiamo preferire i fiori selvatici o piante che non richiedono chissà quali cure.

Ma cosa significa Food Forest? Si tratta di un “bosco commestibile”, l’obiettivo è quello di creare uno spazio verde ricreando la foresta, ovviamente in miniatura. Questa operazione richiede del tempo, ma scopriamo quali sono i passaggi da seguire.

Food Forest ecco come realizzarne uno

Il “Forest gardening” può essere realizzato, quello che serve e pazienza e voglia di fare. In tal senso, bisogna ragionare per strati, quindi partiamo da quello più alto, ovvero dagli alberi, qui una postilla è obbligatoria, quando pensiamo a questo strato dobbiamo essere sicuri che gli alberi piantati non nascondano gli altri strati.

Spazio verde (Foto da Canva) – Ecoo.it

Non scegliamo poi solo una specie, ma cerchiamo di variare, il secondo strato è composto dagli arbusti mentre quello più basso dai cespugli, teniamo a mente che tutte le specie devono creare una sorta di comunicazione fra loro, non dimentichiamo neanche l’importante ruolo del terreno, che in questo caso dovrà essere ricco di nutrienti.

Il consiglio è quello di aggiungere compost e foglie secche, infine, coltiviamo alberi e cespugli da frutto, è assolutamente sbagliato liberarsi di rami, foglie e scarti. Per la scelta degli alberi non cerchiamo grandi soluzione, ma optiamo per le specie che più si adattano al nostro clima e in più dove è possibile farlo scegliamo quelle che necessitano meno cure possibili.

Gli altri strati

Attrezzatura giardinaggio (Foto da Canva) – Ecoo.it

A questo punto occupiamoci degli arbusti, pensiamo ad esempio al melograno, anche qui non dimentichiamo la parte selvatica, come ad esempio: il prugnolo. La domanda a questo punto sorge spontanea nella parte inferiore quali piante possiamo mettere? Semplice scegliamo il rosmarino, more, lamponi, lavanda, ma non finisce qui perché dobbiamo optare anche per delle erbacce perenni, tra questi non possiamo non citare i cardi e i carciofi, ma anche l’erba cipollina, finocchietto, menta o tarassaco.

Questi tutti i consigli da seguire per ricreare uno spazio verde veramente originale, se hai spazio a disposizione non escludere questa idea, molte delle piante elencate non richiedono molte cure.

Paola Saija

Classe 1996, sono nata ad Enna, nel cuore della Sicilia e sono una studentessa della facoltà di Lettere Moderne. Sin da piccola ho sempre nutrito una forte passione per la scrittura ed il giornalismo e, da qualche anno, sono riuscita a coronare il mio sogno collaborando con diverse testate locali e non. Le tematiche che mi stanno più a cuore e di cui mi occupo sono l’ambiente, la cronaca e l’attualità. Le altre mie passioni sono l’arte, il cinema ed il teatro che ho avuto modo di approfondire attraverso gli studi ed i viaggi.

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