SOS sciacquone del water! Forse non lo sai, ma molto probabilmente è arrivato il momento di cambiarlo. Scopriamo il motivo.
Quante volte abbiamo avuto come l’impressione che nel nostro wc qualcosa non andasse correttamente? E’ un dato di fatto. E qui bisogna stare veramente attenti perché basta un minimo per ritrovarsi con danni ingenti. Prendiamo ad esempio in considerazione lo sciacquone, a volte il problema sta proprio lì dietro, ma in che senso? Facciamo un passo indietro. Noi italiani vantiamo un primato certamente non lodevole e che riguarda lo spreco di acqua. Provate ad immaginare una cifra, rimarrete sorpresi quando scoprirete che in realtà il quantum pensato è assolutamente irrisorio. Sono 428 i litri per abitante al giorno che consumiamo in Italia, battendo e vincendo a mani basse contro l’UE.
Dovresti cambiare lo sciacquone del tuo water, questo il motivo
Di questi 428 litri, dovete considerare che la metà di questi volumi di acqua viene dispersa. Un danno di natura ambientale non indifferente, uno spreco immotivato a danno della vita di tutti noi. Una perdita di flussi idrici preziosi a causa di reti di distribuzione obsolete e consunte. Consumiamo davvero tanta acqua noi ma forse non ce ne rendiamo conto, è qui la gravità. Cosa possiamo fare quindi? Dobbiamo puntare sullo scarico del Wc perché è lì che ha sede la principale forma di spreco. Ecco perché sono sempre piu’ le persone che consigliano di eliminare da casa loro il sistema tradizionale, ossia con la cisterna posta in alto che si trova ad oggi ancora il 50% – o poco meno – delle case degli italiani. Un piccolo gesto grazie alla quale sarà possibile subire una contrazione consistente dei consumi.
In che cosa consiste il sistema moderno
Abbandonare il sistema tradizionale per abbracciare quello moderno è certamente una conquista, ma come funziona? E’ un sistema di scarico provvisto con doppio pulsante, in questo modo potrai gestire lo scarico a 6 litri, con interruzione – ma trattasi di mera opzione – a 3 litri. Rispetto ad una cisterna convenzionale la differenza si nota, si passa da un consumo per ogni risciacquo dai 9 ai 12 litri, ad un risparmio di acqua fino al 60%, con una media tra il 35 e il 50%. Insomma, cifre che fanno riflettere.