Fotovoltaico: Alcatraz, da carcere a parco solare

Incredibile ma sarà proprio così. Il famosissimo penitenziario di Alcatraz, situato sull’isola omonima degli Stati Uniti d’America, dismessa l’attività di carcere in futuro si dedicherà all’energia solare. Infatti, sul suo suolo, verrà costruito un imponente parco fotovoltaico. Il finanziamento per questo imponente progetto è partito dal National Park Service e prevede l’installazione di 1.360 moduli solari sull’isola. Insomma, un’attrattiva molto più ecologica che affiancherà il museo “The Rock” dedicato alle storie legate al carcere, ma non solo: ad Alcatraz è presente anche un bel parco naturale.

L’ambizioso progetto connesso alle energie rinnovabili sorgerà dopo la prossima primavera, ovvero quando verranno installati i primi moduli fotovoltaici. Questi pannelli avranno il compito di fornire per l’intera isola circa il 40-60% dell’energia elettrica. Con tutti i vantaggi procurabili all’ambiente: verranno spenti i generatori diesel a fronte di un risparmio di circa 700mila dollari all’anno. Inoltre, nemmeno a specificarlo, anche a livello di inquinamento atmosferico.
 
Barack Obama, lo scorso anno, ha devoluto 754 milioni di dollari al National Park Service di Alcatraz. Anche stavolta si impegnerà a erogare degli incentivi per questo parco ad energia solare. Così come ha impiegato parte dei fondi per realizzare progetti ambientali (68 al di fuori del parco solare).Il sovraintendente Michael Feinstein, portavoce del Golden Gate National Recreationa Area, ha commentato così la futura realizzazione del parco: “Obiettivo a lungo termine per rendere Alcatraz completamente sostenibile è quello di utilizzare il 100% di fonti rinnovabili per il rifornimento energetico dell’isola“.
 

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