Il fotovoltaico da balcone può essere una buona soluzione per accumulare energia domestica e risparmiare sulla bolletta della corrente elettrica. Servono permessi per installarlo?
La crisi energetica ha portato ad una spinta maggiore verso l’acquisto di impianti fotovoltaici e pannelli solari. Questo con il bene placido delle istituzioni, che oltre a mettere a disposizione degli incentivi,in questo modo riescono a realizzare parte della transizione energetica richiesta dal recovery fund europeo, tradotto nel PNRR italiano. I pannelli fotovoltaici possono essere di varie tipologie. Come abbiamo visto anche in articoli precedenti, ci sono i modelli standard che sono installati sui tetti. In alternativa si possono scegliere gli agrivoltaici, che consentono di non consumare delle quote di suolo, ma di poter coltivare al di sotto dei pannelli solari.
Oppure i fotovoltaici galleggianti, che le aziende utilizzano ottenendo in concessione dallo stato un bene demaniale come il mare o il lago. La tecnologia del fotovoltaico è piuttosto semplice. Tanto da poterla installare in sede domestica, basta che si abbia un’adeguata esposizione al sole. Ed è per questo che negli ultimi anni sono aumentate le vendite di pannelli fotovoltaici applicati sul balcone di casa.
I pannelli solari, che poi diventano fotovoltaici grazie all’accumulo di energia, possono essere anche applicati sulla parte esterna del balcone. Il loro funzionamento tecnico è lo stesso degli altri installazioni. Le celle solari composte di silicio assorbono la luce e convertono l’energia solare in corrente elettrica. Grazie all’azione di un inverter è possibile convertire la corrente continua dei pannelli solari in corrente alternata, da poter immettere all’interno della rete elettrica. Esiste un altro dispositivo fondamentale. Ovvero la batteria di accumulo. Essa si ricarica tramite l’energia prodotta durante le ore in cui viene sfruttata direttamente la luce solare, e poi utilizzata nelle ore in cui essa non è disponibile. Il costo dei pannelli solari da balcone orientativamente si aggira intorno ai 1500 – 2000 euro, solo per la prima fase di installazione. Si ricorda che in questo modo si può risparmiare notevolmente sulla bolletta elettrica, e dunque l’investimento iniziale viene piano piano assorbito dalla riduzione delle spese per le forniture.
In linea con i principi della transizione energetica, si sta cercando di snellire le pratiche burocratiche per efficientare energicamente sia le utenze domestiche che i locali commerciali. Dunque il fotovoltaico da balcone può essere installato senza la necessità di alcuna autorizzazione. Se si abita all’interno di un condominio il discorso è simile, e non si deve rendere conto a nessuno dei condomini, a meno che i pannelli fotovoltaici non alterino nettamente il decoro architettonico del condominio. Il discorso è leggermente diverso se si vive in un centro storico, dove ci sono delle regole delle sovrintendenze sull’estetica delle facciate dei palazzi.
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