L’idea non è nuova, ma i passi avanti in questo settore del fotovoltaico stanno attraendo sempre più investitori. L’ultimo avanzamento nelle ricerche dello sfruttamento dell’energia solare attraverso vetri trasparenti giunge dal MIT, dove è stato realizzato un nuovo prototipo di finestra, completamente assente da opacità, in grado di attrarre e canalizzare l’energia derivante dall’irraggiamento solare.
A costituire il fulcro fondamentale di questa innovazione è una cellula fotovoltaica basata su molecole organiche, in grado di catturare la luce del sole senza impedire una adeguata fruizione della trasparenza del vetro.
Innestate all’interno di tradizionali finestre, tali cellule possono essere in grado di fornire energia elettrica pulita per l’illuminazione degli ambienti interni e per il soddisfacimento energetico delle infrastrutture informatiche, abbassando tra l’altro i costi di installazione, grazie allo sfruttamento di componenti già esistenti nei locali.
Non si tratta di un’innovazione di poco conto. Basti considerare che attualmente circa la metà dei costi dei sistemi a pannelli solari sono riconducibili alle spese di installazione, che grazie alla nuova tecnologia del MIT potrebbero essere radicalmente abbattute.
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