L’impianto fotovoltaico più grande dell’India è stato recentemente inaugurato a Kolar, dove una mega unità di sfruttamento dell’energia solare ha avviato la propria attività produttiva, con una capacità di picco di 3MW, e la possibilità di alimentare fino a 500 impianti di irrigazione. Grazie all’impianto, potranno così trovare sostegno per le proprie imprese agricole circa mille operanti del settore.
L’India conferma così di essere una delle nazioni leader al mondo nel settore della produzione di energia da fonti pulite, un segmento del business energetico nel quale il subcontinente asiatico sembra credere davvero tanto, come confermano i numero investimenti miliardari realizzati nel corso del primo decennio del nuovo millennio, e la volontà di confermare la presenza di un Ministero appositamente creato per la gestione delle fonti rinnovabili.
A proposito di impieghi finanziari, l’impianto di Kolar, il più grande dell’India, è costato in totale quasi 600 milioni di rupie pari, al cambio attuale, a circa 10 milioni di euro. Più ampiamente, possiamo affermare che l’unità ad energia solare inaugurata pochi giorni fa è parte integrante della c.d. Solar Mission del Paese, che vede come target fondamentale il raggiungimento di un obiettivo di 1 GW di energia solare integrata nella rete elettrica nazionale entro il 2013.
L’investimento di Kolar segue (e sarà seguito) da impieghi similari sinergici con il settore agricolo, uno dei pilastri fondamentali dell’economia indiana, che sta trovando nel supporto fotovoltaico una delle leve per il proprio sviluppo sostenibile.
Immagine tratta da risparmiodienergia.it
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…