Per ciò che riguarda il fotovoltaico, l’Italia detiene una posizione straordinaria nel mondo. I dati lo confermano e mettono in evidenza che, mentre prima fra le energie rinnovabili occupava un ruolo di primo piano soltanto l’idroelettrico, adesso questo settore copre solo circa il 43% delle energie rinnovabili. Tutto il resto è rappresentato in buona parte dall’energia solare, i cui impianti per lo sfruttamento aumentano sempre di più. Possiamo dire che l’Italia è il primo Paese al mondo per potenza fotovoltaica allacciata alla rete.
Le energie rinnovabili e il fotovoltaico soprattutto stanno contribuendo a determinare nel nostro Paese una vera e propria rivoluzione green. Tutto ciò va certamente a beneficio dell’ambiente, perché riesce a portare rimedio alla situazione dell’inquinamento che in molti casi si dimostra piuttosto grave.
Il fotovoltaico fa registrare un successo enorme; basti pensare che il 9 aprile, giorno di Pasquetta, in Sicilia le rinnovabili sono arrivate a coprire il 96% di domanda di energia nelle prime ore del pomeriggio. E’ logico che si tratta, in casi come questo, di punte di record, che non è facile riscontrare giorno dopo giorno, ma tutto ciò indica che siamo in presenza di un processo sempre più dinamico, che a poco a poco porterà le energie rinnovabili ad avere un ruolo sempre più prominente.
Anche se la Germania conserva il primato per potenza di energia cumulata, l’Italia detiene un primato per ciò che riguarda il mercato mondiale dell’energia ricavata da fonti rinnovabili.
Oggi si possono contare nel nostro Paese più di 340.000 impianti. L’energia prodotta in un anno è pari a 11 terawattora e man mano va crescendo sempre di più. Tutto questo è essenziale per la salvaguardia dell’ambiente, perché non dobbiamo dimenticare che la produzione di energia elettrica dalle fonti tradizionali determina l’accumularsi nell’atmosfera di particelle inquinanti che hanno un impatto ambientale molto forte.
La grande produzione italiana di energia fotovoltaica influisce anche sul mercato dell’energia. Le ore centrali della giornata infatti sono coperte dal fotovoltaico e in parte dall’eolico. La sera e la notte ci sono gli impianti tradizionali, soprattutto le centrali a gas, a mantenere una situazione di equilibrio. Gli Italiani da questo punto di vista possono contare su una buona garanzia.
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