Nuovi investimenti nel fotovoltaico indiano. Non si tratta, tuttavia, di meri impieghi nella realizzazione di unità produttrici di energie pulite, ma di altrettanto importanti investimenti nell’educazione ambientale, rivolta soprattutto alle generazioni più giovani di studenti delle scuole del subcontinente asiatico, uno dei potenziali maggiori utilizzatori di fonti energetiche rinnovabili ed ecocompatibili.
L’investimento di cui si parla è concretizzabile in maniera più concreta nella distribuzione di un kit informativo, in grado di comunicare ai più giovani cosa sia il fotovoltaico, e quali possano essere i propri utilizzi in ambito domestico e industriale. Stando a quanto comunica un portavoce dello stato indiano dell’Haryana, sarebbero stati acquistati circa 2 mila kit, destinati ad altrettanti istituti scolastici.
Ma cosa contiene questo kit informativo? Secondo quanto ha precisato il Ministro dell’energia dello Stato indiano, Mahender Partap Singh, il kit include un mini ventilatore, delle lampade a LED, una radio a energia solare, una macchina solare giocattolo, un citofono, luci di segnalazione del traffico, una pompa solare, un rilevatore di insolazione, un termometro, moduli solari e celle di visualizzazione della corrente.
L’investimento fotovoltaico è limitato a circa 70 euro per kit. Un impiego unitariamente limitato, ma utile per migliorare in grado di informazione ambientale, spesso troppo carente soprattutto per ciò che concerne le scuole di primo e secondo grado. Allo studio anche la possibilità di realizzare dei laboratori scientifici, per coinvolgere in maniera più diretta gli studenti sull’approfondimento della tecnologia solare fotovoltaica.
Immagine tratta da gonews.it
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