In periodo di Mondiali di Calcio, parlare di novità fotovoltaiche e di pallone può sembrare vagamente insolito. Ma se a ciò aggiungiamo che in Asia qualcuno sta realmente pensando di unire lo sfruttamento dell’energia solare a uno degli sport più noti del mondo, allora forse il discorso che ci apprestiamo a introdurre potrebbe non sembrare così ecologicamente non integrabile.
La società taiwanese Greendix sta infatti realizzando dei prototipi piuttosto avanzati di un pallone da calcio “solare”, di una sfera – cioè – che al posto dei tradizionali pentagoni in pelle nera su tessuto bianco, presenta addirittura celle in silicio policristallino, che ne assumono la stessa dimensione e la stessa forma, tanto che a prima vista sarebbe perfino difficile riuscire a distinguere il “vecchio” pallone da questo nuovo strumento ipertecnologico.
Difficile però pensare che un giorno Milito e compagni potranno riuscire a giocare con un siffatto pallone. Lo scopo dell’iniziativa della Greendix è infatti soprattutto quello di dimostrare al mondo che è possibile integrare un impianto di sfruttamento dell’energia solare praticamente ovunque. A patto di desiderarlo realmente.
La stessa società – che si augura che i propri studi possano contribuire a migliorare l’attenzione verso il fotovoltaico a livello internazionale – non è inoltre una new entry in tale segmento: pochi mesi fa ha infatti presentato una simil-foglia composta da una moderna cella solare ultra-efficiente.
Immagine tratta da ubergizmo.com
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