[galleria id=”347″]Come è avvenuto a San Francisco, anche la città di Barcellona ha dotato le pensiline alle fermate dei bus di pannelli ad energia solare per renderle totalmente autosufficienti.
Su Blogeko leggiamo che la Spagna e Barcellona in particolare è molto più avanti rispetto al nostro paese nel settore delle energie rinnovabili. Questo non dipende tanto dal know how – l’Italia per molti aspetti è all’avanguardia nel “saper fare” per quel che riguarda le fonti alternative – quanto dall’applicazione dei vantaggi di risparmio energetico che le energie alternative possono portare nella vita quotidiana.
Dotare le fermate dei bus di pensiline elettroniche che informano i passeggeri sugli orari di arrivo dei mezzi pubblici è una mossa intelligente. Ma renderle energeticamente autosufficienti rappresenta per un’amministrazione pubblica un esempio di responsabilità nei confronti della collettività. L’energia è una merce preziosa e produrla costa. Barcellona, entro la fine del 2009, installerà 100 pensiline dotate di pannelli fotovoltaici che consumano pochissimo: appena 72 watt al giorno. E nelle giornate di poco sole la pensilina è comunque in grado di funzionare per due giorni.
E da noi? Qualche mese fa era circolata la notizia su un progetto interessante che vedeva protagonista la città di Firenze. Il progetto EyeStop, da realizzarsi nel vicino futuro, prevede l’installazione di pensiline dei bus ad altissima tecnologia: schermi touch screen con orari sui bus e calcolo dei percorsi, navigazione sul web, monitoraggio del traffico. Il tutto alimentato ad energia solare.
Immagini tratte da:
blogeko.libero.it