Si chiama Electree ed è un bonsai particolare. Perchè anziché avere delle normali foglie, come accade con tutti gli alberi “in miniatura”, l’Electree ha dei piccoli pannelli fotovoltaici. L’utilizzo di questo impianto fotovoltaico portatile è pertanto presto intuibile: consentire, con le ovvie proporzioni in termini di produzione energetica, la possibilità di ottenere elettricità occupando spazi ridottissimi.
Il fotovoltaico portatile Electree è nato grazie a un progetto di Vivien Muller, e si presenta come una vera e propria scultura che riproduce le sembianze di un bonsai. Alla base dell’albero, una batteria che, rigenerandosi grazie all’energia acquisita tramite le “foglie” fotovoltaiche, permette la ricarica dei principali dispositivi di telefonia mobile, e altri piccoli apparecchi che non necessitano di uno straordinario carico di potenza energetica.
Peccato che questo mini impianto fotovoltaico abbia un prezzo davvero elevato: è infatti possibile acquistare questo prodigio dell’energia pulita attraverso il sito internet ufficiale del produttore, al prezzo di quasi 5 mila euro, riservandosi altresì il lusso di scegliere tra una versione bianca opaca, e una argentata.
Il progettista dell’Electree, Vivien Muller, non ha infine escluso che il bonsai fotovoltaico possa in qualche modo svilupparsi, fino a diventare un albero di maggior grandezza, da poter essere installato in parchi e altri spazi verdi, e poter così alimentare le periferiche energetiche dell’area circostante.
Intanto, accontentiamoci dei 40 centimetri di Electree, sperando che simili iniziative possano diffondersi ulteriormente, a prezzi anche più contenuti.
Immagine tratta da robotmonkeys.net
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