Che l’energia solare possa essere indirizzata efficacemente verso la gestione di un sistema di trasporto pubblico maggiormente ecocompatibile è ben noto. Leggiamo pertanto con piacere le ultime novità provenienti dal Perù, dove l’Università di Lima sta progettando alcuni piani per convertire all’energia fotovoltaica i taxi, producendo un contenimento dell’impatto ambientale prodotto, e generando un significativo risparmio nei bilanci dell’amministrazione comunale e dei soggetti privati.
A pensare ai “taxi solari” è stata la San Universidad Decana de America, che presso la propria facoltà di Elettronica e Ingegneria Elettrica ha lanciato l’idea di diffondere per le strade di Lima (uno dei centri urbani più inquinati dell’intera America Latina) dei mezzi di trasporto ecologici, che possano provocare un’immediata riduzione delle emissioni di Co2.
Stando a quanto sostenuto dagli studiosi della stessa Università, infatti, circa l’80% delle emissioni nocive di Lima proverrebbero dal sistema dei trasporti urbani, all’interno del quale il gasolio rappresenta oltre il 60% della fonte energetica.
Oltre che a lanciare una mera idea, l’Università ha ovviamente messo mano ai mezzi tradizionali, cercando di sviluppare un’integrazione con le attuali tecnologie, sviluppando degli ibridi ecosostenibili.
Il risultato è stato la creazione del Mototaxi, un piccolo mezzo di trasporto dotato di 12 moduli fotovoltaici da 40 watt posizionati sul tettuccio, in grado di azzerare l’impatto ambientale dei veicolo, con una discreta autonomia energetica.
Immagine tratta da aphs.worldnomads.com