Con l’aumento delle temperature e l’arrivo della primavera, è possibile visionare sui banchi del mercato le prime fragole.
Maggio è il mese per eccellenza della fragola che diventa quindi golosità da fine pasto o da aggiungere al gelato. Le fragole diventano quindi spuntini gustosi e sono perfette per acquisire proprietà nutritive e vitamine.
Le cose da sapere se si mangiano le fragole
Bisogna sapere che della fragola non si butta via niente. Una volta pulita e asciugata, la fragola è buona in tutte le sue parti. Le foglie, ad esempio, possono essere utilizzate come sostitutivo del tè. E’ importante sapere che le fragole hanno una storia antica che risale all’epoca degli antichi romani, i quali utilizzavano questo frutto rosso per scacciare depressione e malumore. Le fragole sono anche dietetiche: ricche di vitamina C, più delle arance e di nitrato, utile a muscoli e tessuti, possono essere assunte in grandi quantità perchè presentano pochissime calorie.
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Per coltivare le fragole, è necessario dotarsi di un suolo fresco e e di una mezza esposizione: temono il caldo eccessivo e hanno bisogno di un po’ d’ombra. E’ possibile anche coltivare una o più piantine di fragola anche in terrazzo o sul balcone. Altra questione importante legata al consumo di fragole è la pulizia. Prima di mangiarle, è bene lavarle accuratamente, toccandole con le mani o lasciandole per pochi minuti nell’acqua con limone spremuto o vino bianco.
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E’ bene sapere che non sono frutti da lasciare in acqua, a differenza delle ciliegie perchè potrebbero ammaccarsi con grande velocità. Le fragole non contengono glutine, motivo per il quale sono adatte anche a diete per celiaci. Le controindicazioni sull’eccessivo consumo di fragole possono variare da persona a persona. Potrebbero scatenare, se mangiate in quantità ulcere gastroduodenali o gastroenterocoliti. Nelle persone allergiche o non predisposte, potrebbero subire reazioni allergiche dermatologiche come prurito, orticaria o dermatosi.
Per gli amanti delle fragole, è consigliato il museo a loro dedicato. Si trova in Belgio e si chiama “Musée de la fraise” e accoglie ogni anno turisti di ventura e appassionati. Qui, sono spiegate le varietà presenti al mondo, la loro storia e nello shop è possibile acquistare prodotti alimentari a base di fragola. Suggestiva e da consigliare per i più curiosi, la birra alla fragola.