Quando si parla di frutta, specialmente quella primaverile ed estiva, c’è una macchia che purtroppo appare sulla bontà del cibo. I pesticidi. Da studi recenti è stato riscontrato che le fragole sono in testa alle classifiche come prodotti più trattati da sostanze chimiche. Questo per garantire la ricchezza del raccolto che finisce preziosamente sui banchi del supermercato e di conseguenza sulle tavole dei consumatori. Purtroppo data la scarsità della frutta stagionale i pesticidi sono utilizzati copiosamente nell’agricoltura di tipo convenzionale.
L’esposizione continua alle sostanze chimiche presenti nei pesticidi, può compromettere anche gravemente la salute umana. Si possono alla lunga sviluppare allergie, asma, infertilità ed anche varie forme di cancro. Per questo i livelli di pesticidi consentiti sono sempre più bassi, ma ancora troppo poco. Bisogna fare di più. Nel frattempo, mentre le autorità temporeggiano a legiferare, è bene sapere come lavare la frutta al meglio per eliminare i pesticidi.
Fragole, come lavare il prodotto per eliminare i pesticidi
Molte persone lavano le fragole, o in generale la frutta non sbucciabile, sotto l’acqua corrente strofinando energicamente. Purtroppo non è sufficiente. I pesticidi sono refrattari all’acqua, e di certo strofinare è una buona idea, ma non per tutta la frutta è possibile. Le fragole, ad esempio, si ammaccano facilmente. Di conseguenza, per la frutta che non si sbuccia è bene prendere precauzioni ulteriori.
Leggi anche: Allergia al polline: rimedi e contromosse per cautelarsi
Un buon modo è lavare le fragole in acqua e bicarbonato. Si possono aggiungere un paio di cucchiaini di bicarbonato in uno o due litri di acqua, e lasciare a mollo le fragole per circa 15 minuti. poi risciacquare. In questo modo si elimina buona parte dei pesticidi. In altro modo si può ovviare con acqua ed aceto. In questo caso si consiglia di miscelare con l’acqua un bicchiere pieno di aceto e poi lasciare circa 20 minuti ad agire.
Leggi anche: Si può mangiare cibo toccato da una mosca?
In entrambi i casi, dopo la “pulizia straordinaria”, le fragole devono essere lavate accuratamente. E’ una procedura che richiede più tempo rispetto al risciacquo rapido, ma è senza dubbio più efficace per rimuovere i pesticidi. Anche se non si vedono e non si percepiscono al gusto, queste sostanze alla lunga saranno responsabili di numerose patologie.