In Francia 60 scarabei stercorari sono stati rilasciati in una riserva con un compito bene preciso: ecco di cosa si tratta.
Un progetto molto particolare è andato in scena in Francia, catalizzando l’attenzione a livello globale. Un’iniziativa dall’animo green che sfrutta il massimo della natura: i suoi protagonisti sono degli insetti molto particolari. D’altronde ogni animale – anche il più bizzarro – si trova sulla Terra non a caso, ma per una funzione specifica legata in particolare al corretto funzionamento dell’ecosistema.
Al centro di questo progetto francese ci sono gli scarabei stercorari, specie davvero caratteristica: dotata di ali, tuttavia non sa volare. Altra peculiarità è il loro cibo visto che questo insetto si nutre di sterco.
Inoltre la particolarità assoluta dello scarabeo stercorario è la sua forza immensa: pur essendo di piccole dimensioni riesce a sollevare cose che hanno un peso di oltre 1141 volte superiore al lui. 60 esemplari di questi insetti sono diventati famosi di recente visto che sono stati posti in una riserva naturale situata a Bordeaux per uno scopo ben preciso.
Cittadina del sud della Francia, Bordeaux è finita al centro dei riflettori per via di un progetto innovativo che ha come protagonista 60 scarabei stercorari.
Collocati in una riserva naturale, la Étang de Cousseau (che svolge un’importante funzione per il ripristino dell’ecosistema della zona), gli insetti hanno un obiettivo specifico: fare grandi pulizie, rimuovendo il letame degli animali nel terreno in cui sono stati posti.
È la prima volta che un simile progetto va in scena a Francia. Prima, infatti, l’area era animata da questi insetti. Ma dagli anni Sessanta a oggi piano piano gli scarabei sono scomparsi. Grazie al lavoro congiunto tra l’organizzazione Rewilding Europe e la Réserve Naturelle Nationale Étang de Cousseau questi insetti potranno tornare attivi nella zona, portando benefici per tutta l’area.
Gli scarabei sono protagonisti della nuova sperimentazione, andata in scena in Francia. Interrati nella riserva, e coperti a da zanzariere, ora parte il loro compito: raccogliere il concime degli animali della zona. In questo modo danno vita sottoterra a materiale organico capace di dare benefici a piante e vegetazione. Questi animali creano palline di escrementi che rappresentano per loro delle riserve di cibo da gustarsi. Con la loro attività riequilibrano l’ecosistema della riserva, riportando allo stato in cui si trovava nell’antichità visto che oggi si trova in condizioni di difficoltà.
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