Una tragedia culminata con la morte di due fratelli uccisi sconvolge tutti. Alle spalle c’è una ipotesi molto inquietante.
Fratelli uccisi nella loro abitazione, la tragedia ha avuto luogo a Verona, dove le vittime, P. ed E. B., entrambi di giovane età, sono stari rinvenuti ormai cadaveri dal loro padre. L’uomo aveva fatto ritorno a casa ed in quel momento è avvenuta la tragica scoperta. Le due vittime avevano rispettivamente 28 e 24 anni ed il loro genitore ha subito allertato tanto i soccorritori medici quanto le forze dell’ordine. Era però ormai evidente come i due giovani fossero privi di vita. Per loro non c’è stato niente da fare, con i due fratelli uccisi a colpi di arma da fuoco.
Ma gli uomini della Squadra Mobile della Questura del capoluogo scaligero hanno capito molto presto che questa vicenda potrebbe essere riconducibile ad un omicidio-suicidio. Infatti i corpi dei due fratelli uccisi si trovavano in stanze diverse. Il più giovane era riverso sul pavimento del soggiorno, l’altro invece si trovava nella sua stanza ed aveva accanto a sé la pistola che presumibilmente è stata utilizzata per uccidere prima il 24enne e poi l’autore di questa strage in famiglia.
Fratelli uccisi, le forze dell’ordine stanno indagando
Serviranno ulteriori indagini per stabilire se questa ricostruzione preliminare coinciderà con la realtà dei fatti, confermando od eventualmente smentendo il tutto. Perché potrebbe benissimo essere stato qualche altro individuo che magari i due giovani finiti a colpi di pistola conoscevano, dal momento che non c’era alcun segno di effrazione sulla porta di casa. Simulare un suicidio può risultare semplice all’apparenza, anche se la raccolta degli indizi alla fine tende a mostrare sempre quale sia stata la vera dinamica.
Per ora comunque le autorità pensano per l’appunto all’omicidio-suicidio maturato in famiglia. La pistola apparteneva proprio ad uno di loro ed è risultata essere legalmente detenuta. Sul luogo del delitto sono giunti anche il sostituto procuratore e gli agenti della Digos. I tutori della legge hanno anche provveduto a mettere in atto una serie di interrogatori per sentire i pareri di persone che conoscevano le due vittime. Tra questi amici e vicini di casa.
La versione rilasciata da una vicina
Proprio una vicina ha confermato di avere udito in maniera netta tre colpi di armi da fuoco attorno alle ore 19:00 di sabato 23 luglio 2023. Sembra quindi evidente che il duplice omicidio sia avvenuto proprio in tale ora. E sia per confermare questa informazione che per avallare la tesi che riguarda l’omicidio-suicidio è molto probabile che entrambi i cadaveri vengano sottoposti ad un accurato esame autoptico, con tutta probabilità già nel corso della giornata di lunedì 24 luglio.
Le situazioni di delitti in famiglia rappresentano purtroppo una problematica drammatica ma che si fa specchio, spesso e volentieri, anche di una situazione sociale complicata. Con segnali di disagio che non vengono recepiti. E che, nel corso del tempo, possono portare anche a delle conseguenze estreme.