È importante non solo scegliere la frutta fresca al supermercato , ma che cercare di evitare quella aperta già tagliata. In questo articolo spieghiamo perché
La frutta e la verdura, specialmente quelle di stagione, sono prodotti fondamentali per chi vuole mantenere un’alimentazione sana. Il conferimento di vitamina C, sali minerali, ed altri nutrienti fondamentali, come ad esempio gli antiossidanti, sono presenti nella maggior parte della frutta della verdura. Uno dei problemi legati al consumo di questi prodotti è a volte la fatica nel prepararli.
Le verdure devono essere spesso lavate, pulite e mondate, non in questo ordine. Mentre la frutta spesso va sbucciata e tagliata. E negli ultimi anni anche nei supermercati italiani, come buona consuetudine angolosassone, si trovano delle confezioni di frutta già pulita e tagliata. Non è abitudine particolarmente salutare.
Le confezioni di frutta già tagliata, perché non sono indicate
In questo caso non si parla di prodotti tossici, o malsani. Ma semplicemente una modalità di consumazione della frutta che ne riduce l’apporto nutriente, e che oltretutto può incorrere in delle problematiche igieniche. Un discorso simile si può fare con la verdura o l’insalata chiuse dentro le buste di plastica. La frutta già tagliata incontra diversi problemi. Innanzitutto l’ossidazione. Prima di essere consumata, la frutta già tagliata inserita in contenitori di plastica può passare diverse ore all’esposizione solare, con la conseguenza di ossidarsi, ed assumere un colore poco piacevole. Al quale si lega una degradazione delle componenti, tra cui i nutrienti vitaminici.
Il packaging e la plastica
Altro fattore che non rende conveniente acquistare la frutta già tagliata è la possibilità che essa possa entrare in contatto con dei batteri. La contaminazione infatti è molto più facile con la polpa. Questo è il motivo per cui la maggior parte dei frutti contiene la buccia. Inoltre, facendo un rapporto tra prezzo e peso, si potrà facilmente osservare quanto si spenda di più per della frutta già tagliata e confezionata. Il cui sapore non è certo quello della frutta chiusa e tagliata appositamente. E per ultimo, ma non meno importante, lo spreco di plastica del packaging. Che dovrebbe essere eliminato da tutti i supermercati, e riciclato adeguatamente da tutti i consumatori.