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Frutto del drago viola: come prendersene cura partendo da talee (anche per principianti)

Il frutto del drago viola nasce da alcune specie di cactus ed è facilissimo da curare: ecco alcuni consigli adatti a tutti a partire dalle talee.

Talee frutto drago come coltivare
Frutti del drago (Foto da Unsplash) – Ecoo.it

Il frutto del drago fa parte della famiglia dei frutti tropicali e nasce da alcune specie di cactus americani, esiste sia in versione “classica”, con polpa bianca e semini neri, che viola, con polpa viola e semini neri. È un frutto ricco di vitamina C e fibre che aiutano il transito intestinale, un po’ come l’avena, inoltre è molto zuccherino è ha una scarsa concentrazione di acqua, come avviene con molti frutti tropicali. Queste caratteristiche lo rendono molto calorico (260 calorie per 100 grammi) ma allo stesso tempo gustosissimo.

Ma se volessimo coltivare i nostri frutti del drago domestici, come potremmo fare? Partendo dalle talee si può ottenere una pianta che col tempo ci darà i suoi frutti. Si tratta di un metodo facile e adatto anche ai principianti, oppure a coloro che non hanno il pollice verde ma avrebbero comunque piacere di coltivare questa pianta.

Frutto del drago viola: coltivarlo in casa è facile anche per i principianti

Basta dunque procurarci delle talee a partire da una pianta già matura: tagliando alla base alcune foglie di cactus basterà poi scoprirne il nucleo, eliminando parte della foglia e prestando attenzione a non danneggiare il centro. A quel punto dovranno essere interrate, creando una struttura che dovrà crescere in verticale e possibilmente supportata da un tronco centrale.

Pianta del frutto de drago (Foto da Wikipedia) – Ecoo.it

In un vaso poniamo dunque un tronco centrale, attorno al quale andremo a interrare alcune talee. Una volta sistemate le talee dovremo legare una cordicella attorno alle foglie, di modo che esse possano appoggiarci al bastone centrale e crescere grazie al supporto della corda. Per assicurare i giusti nutrienti alla pianta potremo innaffiarla con un fertilizzante a base di zinco, elemento fondamentale per la crescita delle specie vegetali e animali e che le piante carnivore ricavano ad esempio dalla digestione di piccoli insetti.

Dopo circa un anno i primi frutti del drago fatti in casa

Bocciolo del frutto drago (Foto da Wikipedia) – Ecoo.it

Nel giro di 9 mesi la pianta avrà dato vita a nuove foglie, dopo 10 mesi si potranno osservare i primi boccioli dai quali andranno a nascere i frutti. Dopo 11 mesi circa potremo già goderci un primo frutto del drago viola “fatto in casa”. Si tratta di un processo lento ma semplice da attuare, in seguito al quale potremo dire di aver coltivato i nostri frutti del drago viola fai da te!

Martina Di Paolantonio

Laureata in Moda e costume nel 2016, sono appassionata di viaggi, lingue e scrittura. Faccio la copywriter dal 2019 e nel corso degli anni mi sono interessata particolarmente alle questioni di sostenibilità e transizione energetica: vivere una vita green è possibile!

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