Il lato oscuro dei funerali “green”: dietro una promessa, è stato scoperto un segreto che lascia senza parole.
Negli ultimi anni non facciamo che sentir parlare di sostenibilità, una rivoluzione senza dubbio necessaria e benefica che sta abbracciando tantissimi ambiti. Trasporti, automobili, produzione elettrica e molti altri settori si avvalgono dell’etichetta di ecosostenibile e, tra questi, in America è nata anche un’agenzia funebre divenuta celebre per la proposta allettante di provvedere a funerali “green”.
Come spesso si è soliti dire, tuttavia, “non è tutto oro quello che luccica“, ed in effetti tale detto non poteva essere più azzeccato in questa circostanza. A generare allarmismo iniziale è stato l’odore nauseabondo, ma quel che è stato scoperto successivamente ha scosso non solo la comunità locale ma il mondo intero, generando un’ondata di allarmismo diffuso su ciò che veramente esiste dietro i servizi di onoranze funebri.
115 corpi ritrovato dietro una casa funeraria “green”, scoperta shock della polizia
Il crescente interesse per le soluzioni sostenibili ha colpito anche il mercato delle pompe funebri, un settore inaspettato ma in cui si può sicuramente fare tanto per favorire il benessere del pianeta.
Questo è perlomeno quanto era stato promesso dalla società “Return to Nature”, con sede in Colorado, che proponeva funerali a zero emissioni e non inquinanti tramite il taglio all’utilizzo di sostanze chimiche tradizionalmente usate per pratiche come l’imbalsamazione, molto comune nel paese, oppure tramite l’utilizzo di involucri biodegradabili per la sepoltura delle salme.
Quello che avrebbe dovuto essere un servizio all’insegna del rispetto della natura, tuttavia, si è presto trasformato in un incubo per tutta la comunità. A generare allarmismo è stato l’odore nauseabondo proveniente dallo stabile, un odore che era stato inizialmente attribuito a resti di qualche animale morto nei paraggi o problemi di fognatura. Nessuno avrebbe mai immaginato che la verità fosse ben più cruda di così, e che l’odore, invece, provenisse proprio dai resti umani lasciati in decomposizione.
Promettevano funerali green: La scoperta terrificante solleva molti dubbi
Il sito web dell’agenzia funebre promuoveva con estremo fervore i suoi servizi, non solo sostenibili ma anche abbastanza economici, con funerali completi e rispettosi dell’ambiente a partire da solo 1,895 dollari. La verità però è che i corpi dei poveri defunti, anche se non ne è ancora chiaro il motivo di questo gesto deplorevole , spesso non finivano pacificamente sotto terra così come ci si aspettava, ma evidentemente venivano semplicemente abbandonati a loro stessi nel retro della agenzia funebre .
Sono stati 115 i resti di corpi trovati dalla polizia, ma al momento le indagini non sono ancora terminate e non si esclude la possibilità di trovarne altri, quindi la verità dietro questa oscenità non è ancora venuta del tutto a galla. Quel che è certo è che l’etica delle pratiche funerarie green offerta dall’agenzia è venuta meno e la vicenda ha generato un precedente che lascia molti dubbi, anche per quel che riguarda la condotta di molte altre agenzie simili nel paese.