Settembre e ottobre sono i mesi migliori per la raccolta dei funghi porcini, dunque non resta che farne scorta. Ma si possono congelare una volta cotti?
I funghi porcini sono una specialità che appartiene al genere Boletus della famiglia Boletaceae. La raccolta avviene principalmente nei mesi di maggio, agosto, settembre e ottobre. Sono essenzialmente tipici dei paesi europei, ma negli ultimi anni si sono diffusi anche nell’Africa meridionale, in Australia e in Nuova Zelanda. Tutto questo, ovviamente, con specifiche variazioni biologiche allo scopo di adattarsi ai diversi climi.
Si possono distinguere due diverse tipologie: il porcino di castagno e quello di quercia. Il primo è di colore marrone medio-scuro, il secondo è di un colore più intenso, mentre le consistenze rimangono sostanzialmente le medesime. Questo prodotto contiene ottimi livelli di vitamina B3, C e B5. In particolare la vitamina D, presente sotto forma di ergosterolo, è in grado di colmare la mancanza di proteine animali in una alimentazione vegetariano-vegana.
Quando si acquistano dei funghi porcini bisogna fare attenzione al cappello che deve essere di un colore uniforme: marrone chiaro o leggermente più scuro. Invece, il gambo deve avere un colore chiaro, entrambi piuttosto turgidi. L’ideale sarebbe scegliere dei porcini che hanno ancora un poco di terra attaccata al gambo. Questo, infatti, sta a significare che non sono stati raccolti da molto tempo. Inoltre, meglio non acquistare dei funghi già lavati, in quanto questa operazione ne compromette sensibilmente il gusto.
I metodi infallibili per conservare i funghi porcini
I funghi porcini possono essere conservati in congelatore sia da cotti che da crudi. Tuttavia la prima cosa da fare è pulirli, rimuovendo bene la terra. A questo punto si possono utilizzare dei sacchetti da freezer, nel quale riporre la quantità di funghi desiderata. Poi, subito dopo, bisogna chiudere bene la bustina facendo attenzione a far uscire l’aria all’interno.
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Tuttavia, è necessario ricordare che i funghi congelati si possono conservare per un tempo massimo di 12 mesi ad una temperatura compresa tra i -18°C e –25°C. Dunque, si consiglia di indicare su ogni sacchetto sempre la data in cui sono stati congelati in modo tale da tenerla sempre presente e non rischiare di farli andare a male. Poi, quando si scongelano è importare ricordare di farlo almeno 10 minuti prima dell’utilizzo. Trascorso questo tempo, ci si potrà sbizzarrire preparando tutte le ricette desiderate.