Solo in Europa ci sono 50mila specie di funghi e non sempre è facile riconoscere uno commestibile da uno velenoso. Il primo consiglio è quello di non credere alle leggende come quelle che vorrebbero i funghi bianchi e dal sapore piacevole come commestibile. Anzi, con molta probabilità si tratta di un fungo velenoso proprio per il colore accattivante e il sapore buono.
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Un metodo che non funziona, ma ritenuto tale da molti, è quello di mettere uno spicchio d’aglio durante la cottura del fungo e, se dovesse annerire, sarebbe certamente velenoso. E’ altresì falsa la diceria che i funghi possano essere riconosciuti per aspetto, colore e posizione. Non a caso non tutti i funghi bianchi e non tutti quelli che crescono alle pendici di un castagno sono commestibili.
Se durante la vostra escursione in montagna doveste trovare un fungo tenete sempre a mente le caratteristiche e i prodotti del territorio e soprattutto dovrete essere forniti di tesserino. Sarà dunque importante verificare e informarsi se, nella zona scelta, non ci siano divieti di raccolta o dei limiti di peso o di attrezzi.
Vediamo ora come riconoscere i funghi commestibili come le Russuole, ovvero un fungo dalle molte varietà tutte commestibile tranne una: la Russula Ermetica che si contraddistingue da un cappello rosso intenso. Ci sono poi funghi porcini, Mazze di tamburo, Galletti e Amanite Caesarea. Quest’ultimo non deve essere scambiato l’Amanita Phaloides che è velenoso. Ma anche i prataiolo, il porcino nero, quello reticolato, il fungo di San Giorgio e il Gallinaccio.
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Le specie, invece, non commestibili invece sono Prataiolo giallastro, Gambo rosso, Falsi chiodini, Fungo dell’olivo, Peveraccio delle coliche. Ma come riconoscerli? Il modo migliore, e non rischiare poi l’avvelenamento, è prendere precauzioni sia durante la raccolta che nelle fasi successive. Si tratta, sia chiaro, di suggerimenti perché, è bene ribadirlo, per raccogliere i funghi serve un tesserino rilasciato dopo aver frequentato un corso.
Scartate sempre i funghi che hanno un anello sotto il gambo, la maggior parte sono velenosi, e prediligete quelli con le lamelle marrone scuro o chiaro e preferite quelle senza squame sul cappello. I funghi pericolosi, segnati dalla natura, hanno il colore rosso: gambo o cappello. Se avete dubbi su un fungo durante la raccolta, non mischiatelo con gli altri. Cercate di non raccogliere quelli molto piccoli, perché è molto più difficile individuare la specie.
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