La natura, a volte, risulta essere crudele. Ogni essere vivente deve fare i conti con qualcuno più forte di lui, in questo caso un gabbiano non ha avuto nessuna pietà.
Sta circolando in rete un video alquanto “sconvolgente” che rappresenta una realtà del tutto normale. Un gabbiano si ciba di lui e milioni di utenti sono senza parole. La crudeltà delle immagini non è per i deboli di cuore ma mostrano come in natura vige la legge del più forte. Di fatti strani ne abbiamo già parlato, più volte ci siamo trovati a raccontarvi avvenimenti incredibili che hanno come protagonisti gli animali. Per quanto l’episodio possa sembrare sconvolgente, non è di certo la prima volta che un gabbiano si cibi di animali insoliti e questo è uno di quei casi.
Dobbiamo però fare una premessa importante, i gabbiani non sono volatili pericolosi per l’uomo, nel tempo ci sono state le dovute eccezioni ma bisogna tener conto di alcuni fattori; è possibile che l’animale si sia sentito minacciato, che abbia attaccato per difende il suo cibo o semplicemente le sue uova, in questi casi i danni sono stati anche seri, la particolarità di questi uccelli è il becco, molto forte e tagliente, da non sottovalutare nemmeno le unghie affilate che possono lasciare segni indelebili sulla pelle se non addirittura cavare un occhio. In caso di aggressione è bene recarsi nell’immediato al pronto soccorso dal momento che possono trasmettere malattie importanti e pericolose come la salmonella, l’escherichia coli o infezioni fungine.
I gabbiani sono animali molto diffusi, sono uccelli relativamente grandi, misurano 75cm di lunghezza per 2kg di peso, sono prevalentemente acquatici, sono dotati di un becco molto robusto, zampe palmate ed un piumaggio impermeabile. Solitamente le ali sono grigie, la punta nera ed il resto del corpo è bianco. Vivono in gruppo, ma c’è una caratteristica che accomuna le varie colonie, dopo i 4 anni i piccoli vengono letteralmente cacciati dai più grandi dal momento che essendo autosufficienti sanno come procurarsi il cibo e sanno sopravvivere alle avversità della vita.
E’ molto probabile trovare i gabbiani lungo di corsi d’acqua come il mare, i laghi o i fiumi, in questi luoghi sono soliti dormire anche di notte raggruppandosi in un vasto complesso di esemplari, così da potersi difendere da eventuali predatori. In media i gabbiani vivono dai 10 ai 15 anni e considerando le altre specie sono abbastanza longevi. La loro carne non è commestibile dal momento che è piena di batteri, per cui se state pensando a che sapore abbia, è bene togliervi questa curiosità dalla testa poiché le conseguenze, in caso di ingestione, potrebbero essere fatali.
Le immagini di seguito riportate hanno fatto il giro del web, un gabbiano, indisturbato ma ripreso dalla fotocamera di un passante, sta ingoiando, quello che sembrerebbe uno scoiattolo. Il pennuto impiega pochi minuti per ingerire l’intero roditore, dal colore sembrerebbe uno scoiattolo comune, molto diffuso in Europa e totalmente innocuo per l’uomo e gli altri animali. I commenti, pescati sui vari social, sono stati impetuosi, naturalmente per la sfortunata vittima non c’era più nulla da fare ed il gabbiano beffardo si è riempito lo stomaco in un sol boccone. L’indignazione morale ha trovato freno anche in chi, per ovvi motivi di supremazia, ha ricordato che fa tutto parte della catena alimentare presente in natura, dove gli animali più forti prevalgono su quelli più deboli. Ma i gabbiani non si nutrivano di solo pesce? In realtà, no! La loro dieta è molto vasta e comprende, oltre al pesce, anche crostacei, rettili, roditori, uccelli, semi e tuberi, insomma, sono onnivori ed il loro palato è abituato a gustare di tutto, anche le specie più strane ed insolite, ma anche le più note e conosciute come cani e gatti.
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