Per i sostenitori del benessere degli animali oggi è una giornata importante. Infatti, oggi 4 Ottobre 2010 si “festeggia” il Galera Day. I più convinti tra gli amanti degli animali, se non l’hanno già fatto nelle settimane precedenti, in giornata appenderanno fuori dai propri balconi un lenzuolo con una scritta rossa. O magari un disegno. Insomma, un messaggio che lasci intendere contrarietà nei confronti dei maltrattamenti sugli animali e un monito contro queste leggi di tutela che, nella pratica, sembrano molto difficili da mettere in pratica. Scopritene di più proseguendo la lettura.
Il Galera Day nasce innanzitutto come protesta contro l’inapplicazione della legge 189/04 che vede in primo piano il maltrattamento degli animali e la gestione del randagismo nel nostro Paese. La gestione dei randagi, specialmente nelle regioni del sud Italia, viene “risolta” con il sistema dei canili privati convenzionati. Viene da sè pensare che questa soluzione inneschi un susseguirsi di gare d’appalto dove, chi offre meno, vince. Ma un minore peso economico, da sempre, implica un minore impiego di risorse per permettere benessere ai piccoli ospiti. E i malfattori, intanto, intascano cifre notevoli che non fanno altro che ingolosire e far aumentare questi affari sporchi.
Insomma, la fotografia attuale di molti canili d’Italia rivelino come più che un centro d’accoglienza, questi siano delle vere e proprie galere. Se non dei lager, come documentano anche i telegiornali italiani. Speriamo che il fatto che la scelta del giorno 4 ottobre (naturalmente, non fatta a caso, in quanto è il giorno di San Francesco patrono degli animali) possa portare fortuna a quanti sperano in una svolta decisiva nella legislatura del nostro Paese.
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