L’hanno trovata arenata in una spiaggia del Galles: la medusa è gigante e fa paura, al punto tale che moltissimi turisti avrebbero addirittura deciso di rinunciare alle loro vacanze!
Provate ad immaginare qualcosa che potrebbe farvi rinunciare seduta stante alle vostre vacanze, anche laddove abbiate prenotato con largo anticipo e desideriate recarvi proprio in quel luogo che, ormai da tempo, avevate individuato come il più adatto alle vostre ferie estive. Di certo, i recenti incendi che hanno devastato Corfù e Rodi potrebbero essere annoverati proprio tra quelle cause.
Solo nelle scorse ore, tra l’altro, la notizia della cancellazione di numerosi voli diretti a Palermo – anche in questo caso, le ragioni sono da ricollegare ad alcuni roghi divampati a partire da Capo Gallo e Bellolampo – metteva nella medesima situazione molti turisti pronti ad approdare nella splendida isola della Sicilia.
Un meccanismo di questo tipo era già avvenuto persino qualche anno fa, quando centinaia di visitatori rinunciarono alla possibilità di godersi le loro vacanze in Galles, e a causa di una motivazione di gran lunga più insolita. Stiamo parlando, infatti, dell’avvistamento di un gigantesco esemplare su una delle spiagge più gettonate del Paese.
La notizia, che all’epoca fece il giro di tutti i social, è stata riportata in auge solo di recente grazie al canale YouTube Pazzesco. Non ve lo aspettereste mai, ma il ritrovamento di un esemplare di enormi dimensioni, nel giro di qualche ora, avrebbe generato un boom di disdette da parte dei turisti. La medusa gigante, persino da lontano, aveva avuto l’effetto di spaventarli a morte!
Galles, medusa gigante avvistata in spiaggia: boom di disdette da parte dei turisti
Grazie al canale YouTube Pazzesco, abbiamo appreso di uno dei ritrovamenti più sconvolgenti a cui possa capitare di assistere, magari proprio nel momento in cui si è intenti a prendere il sole in spiaggia, nel più completo relax. Nulla a che vedere con la gigantesca scatola di metallo che ha affascinato un’intera cittadina della Florida (e che si è scoperto essere il serbatoio di zavorra di una nave). Nella spiaggia del Galles a cui accennavamo, in realtà, si è arenato un essere vivente di dimensioni ancor più sconcertanti.
Si è trattato, nella fattispecie, di un esemplare di medusa gigante con un diametro di addirittura un metro. Senza ombra di dubbio, per i passanti che si sono ritrovati ad assistere alla scena, il tutto sarà sembrato una visione dai tratti paradossali. Le meduse a cui siamo comunemente abituati, infatti, hanno dimensioni di gran lunga ridotte, e per niente affatto paragonabili alla larghezza spropositata di quella arenatasi nel Galles.
Le ipotesi che sono state avanzate a tal riguardo è che l’animale planctonico, attratto dalle fioriture algali presenti nell’estuario del fiume Mawddach, sia stato trasportato a riva dalle correnti. Il suo aspetto sinistro, nonché il suo diametro fuori dal comune, hanno immediatamente posto sull’attenti visitatori e turisti.
Tra chi non mancava di scattare fotografie all’esemplare arenatosi, e chi, una volta appresa la notizia, ha deciso addirittura di disdire le vacanze in Galles (nel timore di imbattersi in altri episodi di questo genere), le reazioni sono state le più disparate. Sta di fatto che la medusa gigante, a fronte della straordinarietà del suo ritrovamento, è rapidamente diventata la protagonista indiscussa di video, articoli e post che l’hanno resa famosa. Ma la domanda che vi starete ponendo, a questo punto, sarà sicuramente la seguente: il veleno di medusa è letale? Come occorre agire in caso di puntura?
Veleno di medusa: come comportarsi dopo esser stati punti
Iniziamo con lo specificare che le meduse, in realtà, non pungono in senso letterale. Sono i loro tentacoli, infatti, a rilasciare veleno nel momento in cui entrano a contatto con corpi estranei (e per puro scopo difensivo). Nella stragrande maggioranza degli episodi, tra l’altro, la puntura di questo animale planctonico è tutt’altro che pericolosa, in quanto genera sintomi lievi quali prurito, arrossamento o irritazione.
La prima cosa da fare, nel caso in cui entraste a contatto col veleno di medusa, è quello di sciacquarsi prontamente utilizzando l’acqua salata. Successivamente, sarebbe opportuno che vi spostiate sotto l’ombrellone (mai rimanere al sole). Infine, laddove fossero rimasti dei tentacoli di medusa attaccati al vostro corpo, andrete a rimuoverli tramite l’utilizzo di guanti. Nell’eventualità in cui il fastidio generato dalla “puntura” non passi, allora dovreste valutare di allertare il vostro medico personale.