Ci sono degli alimenti per cui le galline vanno tremendamente ghiotte, eppure vanno dosati perché sono dannosi per la loro salute: è il caso di questo cibo, che in realtà ricevono in abbondanza da ogni casa
Chi possiede delle galline sa benissimo che richiedono poche attenzioni e sono molto ecologiche: anche in fatto di cibo non sono esigenti, anzi, vanno ghiotte per alimenti semplici che ogni casa possiede in abbondanza. Tuttavia, alcuni di questi, devono essere dosati perché in realtà possono recare dei danni alla loro salute.
La loro dieta, generalmente, permette di riciclare molti scarti alimentari senza che vadano sprecati nel cestino dell’umido. Possono essere aggiunti al loro mangime, per incrementarlo sia in fatto di quantità che di qualità e nutrienti. Eppure, c’è un errore che in molti commettono, perché questo cibo presente in abbondanza nelle cucine degli italiani non dovrebbe essergli dato troppo spesso.
Tra gli alimenti di scarto che vengono maggiormente somministrati alle galline, ci sono ortaggi quali insalata, verdure crude, foglie di cavolo, altrimenti pane e pasta. Al contrario, dalla loro dieta è necessario escludere totalmente alimenti quali salumi, legumi crudi, pomodori, funghi, cibi con muffa, patate, melanzane, cioccolata e dolci in generale.
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In quanto alle verdure, se sono crude come insalata o foglie di cavolo, possono essere sminuzzate e date loro in abbondanza: ne vanno matte e fanno bene alla loro salute. Lo stesso non si può dire dei farinacei. Le galline mangiano tranquillamente la pastasciutta o il pane vecchio. Non sarà difficile notare che si tufferanno voracemente a mangiarli. Tuttavia, si tratta di alimenti che possono assumere con parsimonia. Soprattutto il pane, non può diventare un cibo regolare perché a lungo termine crea dei problemi intestinali nei polli.
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E’ l’errore che fanno maggiormente gli italiani: il pane è presente in abbondanza in casa. Non sempre si riesce a consumarlo tutto finché è fresco, e quello che avanza, ormai indurito, si è solito darlo a cani e galline. Se nei cani non crea alcun tipo di problema, lo stesso non si può dire per le galline. Va bene viziarle, ma a piccole dosi.
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