Gas, per un risparmio sicuro bisogna cambiare operatore: ma quale conviene?

Il mercato tutelato ha prezzi in discesa per la fornitura di gas. Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno e come tentare di risparmiare

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Gas (Foto Pixabay – ecoo.it)

Il risparmio è diventato la parola chiave degli ultimi anni. Non solo per le persone che fanno fatica a pagare le bollette, ma anche per la cosiddetta classe media, con un buono stipendio. Dall’inizio della pandemia la crisi economica si è inasprita, ed il conflitto gli ha dato il colpo finale. Un quarto degli italiani dichiara di terminare tutto lo stipendio per i beni di prima necessità. Di cui fanno parte anche le utenze di luce e gas. Quest’ultimo in particolare è stato oggetto di parecchie polemiche. Specialmente da quando l’Antitrust ha attenzionato diverse compagnie di fornitura per le speculazioni e gli extraprofitti.

E nel frattempo i governi che si susseguono tentano di arginare il costo del gas, e l’Europa di affrancarsi dalla fornitura russa. Ma non è semplice, specie nel breve periodo. Ed intanto i cittadini devono muoversi con il margine di manovra che gli è consentito. Cercare di mettere a punto le principali strategie per il risparmio.

Gas e risparmio, conviene il mercato tutelato o quello libero?

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Bollette (Foto Pixabay – ecoo.it)

E per mettere in atto strategie di risparmio non solo si devono seguire i consigli sulla riduzione dei consumi. Ma anche scegliere l’azienda di fornitura più adatta alle proprie esigenze. Negli scorsi mesi si è assistito ad un’impennata dei prezzi per il mercato tutelato. Fatto che ha portato molte persone a migrare verso il mercato libero, dove le aziende, per accaparrarsi nuovi clienti, hanno messo in atto diverse promozioni sulle forniture di gas ed energia elettrica, specie se combinate.

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Il mercato tutelato è tornato ad essere competitivo. Arera, garante dei consumi di energia elettrica e gas, ha infatti dichiarato che nel mese di febbraio il costo del gas è diminuito del 13%. Cifra che si traduce in 65,4 centesimi al metro cubo in meno per l’energia elettrica.

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Dunque ad oggi non conviene affatto uscire dal mercato tutelato. Si ricorda che il codice del consumo garantisce che i clienti possano revocare i contratti, per sceglierne uno migliore, in qualunque momento, senza pagare alcuna penalità.

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