Gas in cucina: come rendere sicura la propria casa

La casa è un luogo sacro. Il posto dove rinchiudersi dopo una pesante e calda giornata di lavoro, ma anche il luogo in cui ricaricare le proprie batterie. Ma le abitazioni non sono luoghi sempre così sicuri. Basti pensare che, ogni trimestre, 149mila persone sono coinvolte in un incidente domestico. Incidenti che possono avvenire in cucina mentre si cucina o cambiando una lampadina del lampadario della camera da pranzo.

Ma il grande pericolo per la casa è il gas, ovvero una sostanza fondamentale per cucinare ma anche per riscaldarsi. Per questo è importantissimo controllare periodicamente le tubature della cucina, del forno e della caldaia. Un’operazione che deve essere svolta da personale idoneo perché la legge italiana vieta interventi casalinghi. Ecco perciò le cose da tenere a mente per rendere sicura la propria abitazione

Come rendere sicura la propria casa dal pericolo del gas

rimedi sicurezza casa gas
La fiamma di un fornello a gas (Foto Pixabay)

Rendere sicura la propria abitazione è una delle preoccupazioni che maggiormente colpiscono i proprietari dell’appartamento: vuoi per proteggere i propri cari, vuoi per evitare spiacevoli incidenti, sprechi (che incideranno sulla bolletta) e malfunzionamenti dell’impianto. Ecco allora cosa bisogna controllare.

La prima cosa da cosa da controllare è la ventilazione. Nelle stanze dove sono presenti i dispositivi a gas, la legge prevede un’apertura di ventilazione che non sia inferiore a 100 cm quadri. Se poi nella stanza si trovano cappe o aspiratori elettrici l’apertura deve essere maggiore. Anche l’aerazione deve essere garantita. I fumi devo essere scaricati verso l’esterno tramite canne fumarie e camini.

Leggi anche: Piccole ustioni in casa: come rimediare e cosa fare subito

Non bisogna mai sottovalutare poi la pulizia di camini e canne fumarie, ma anche le altre componenti degli impianti a gas. Insieme alla pulizia è opportuno garantire una manutenzione che porterà grandi vantaggi sulla durata dell’impianto, sui costi e sulle emissioni. Ogni 10 anni, secondo la norma UNI 1137 gli impianti di adduzioni del gas devono essere controllate da personale certificato. Così come le caldaie.

Leggi anche: Condizionatore acceso di notte: è pericoloso, cosa può accadere

Un altro metodo per garantire la sicurezza della propria è l’installazione nei fornelli, di dispositivi di sorveglianza della fiamma. Questi, nel caso in cui la fiamma si dovesse spegnere, bloccheranno la fuoriuscita di gas. Per una sicurezza maggiore si possono installare dispositivi capaci a rivelare la fuoriuscita di gas. Sebbene questi non siano obbligatori possono rivelarsi estremamente utili per segnalare la presenza di gas nella stanza.

Gestione cookie