Nei cieli d’Europa è partita una vera e propria guerra: la causa sono i gas serra, in particolare le emissioni di co2. La questione riguarda il pagamento delle quote per l’inquinamento atmosferico prodotto anche per le compagnie extraeuropee, misura contro cui gli USA si stanno fortemente muovendo per evitarne l’attuazione.
Anche Alitalia è contro questa misura di tutela ambientale perché, se da un lato permette di ammortizzare le emissioni di anidride carbonica, dall’altro impone un peso molto forte sul trasporto aereo e, inevitabilmente, questi costi saranno ricaricati su ciascuno volo aereo di medio-lungo raggio. Anche se al momento queste misure sono in stand-by, è stato decretato che il pagamento delle quote per l’emissioni di co2 non violano il diritto internazionale e che quindi saranno tenute a pagarle anche le compagnie internazionali extraeuropee. In qualche modo si tratta di una misura di mobilità sostenibile che, anche se non prevede un taglio all’impatto ambientale dei voli, permette di ottenere una sorta di rimborso per contrastarne gli effetti.