[galleria id=”391″]Chi di voi immaginava che l’impatto ambientale della carne fosse molto negativo? Forse nessuno. E’ però questa la novità emersa allo studio di due scienziati americani.
I due scienziati si chiamano Robert Goodland e Jeff Anhang e hanno pubblicato “Livestock and Climate Change“, una ricerca secondo cui più della metà dei gas serra prodotti attualmente dall’uomo provengono dagli allevamenti di bestiame a livello industriale.
Stando ai risultati di questo studio, gli allevamenti industriali immettono nell’atmosfera 32,6 miliardi di tonnellate di biossido di carbonio ogni anno. Questo dato incredibile rappresenta il 51 per cento delle emissioni totali prodotte sul pianeta.
Lo sappiamo: la carne è indispensabile all’interno di una alimentazione sana e completa. Eppure proprio la carne sarebbe responsabile di questo “disastro ambientale“.
Ma quale sarebbe la soluzione secondo i due ricercatori? Nello studio si legge: “Per invertire il devastante trend che sta inesorabilmente modificando il clima del pianeta Terra basterebbe sostituire i prodotti animali con quelli a base di soia o di altre colture vegetali. Questo approccio avrebbe effetti molto più rapidi sulle emissioni di GHG e sull’effetto serra di qualsiasi altra iniziativa per rimpiazzare i combustibili fossili con energia rinnovabile”.
Ecco quindi la proposta di Robert Goodland e Jeff Anhang: sostituire i prodotti animali con altri a base di soia o comunque vegetali. Chissà se si tratta davvero della soluzione giusta per evitare il tracollo ambientale. Voi che ne dite?
Immagini tratte da:
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rivistadiagraria.org
lagomilecchia.it
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