I gatti con gli occhi azzurri hanno una bellezza misteriosa e affascinante che li rende molto popolari tra gli amanti di questi felini: queste le razze più belle.
Gatti con gli occhi azzurri, che fascino che esercitano. In generale un micio è in grado di attirare le attenzioni di chiunque per il suo sapere essere speciale.
Si tratta di animali unici nel loro genere, all’apparenza diffidenti ed altezzosi ma che in realtà sanno essere affettuosi e legatissimi ai rispettivi padroni proprio come è tipico della loro controparte ideale, ovvero i cani.
I gatti sono tutti belli, tutti. Figurarsi i gatti con gli occhi azzurri. Delle tantissime specie esistenti al mondo, quelle di gatti con gli occhi azzurri sono alquanto rare. Questo fa si che i gatti con gli occhi azzurri siano perciò particolarmente apprezzati. Vi proponiamo alcune delle razze di gatti dagli occhi azzurri più amate:
Il colore della loro iride, unito alle sfumature del pelo, rappresentano un risultato estetico pazzesco. questa cosa si verifica specialmente in quelle razze feline caratterizzate da un manto chiaro, che va dal bianco all’avorio, passando per il grigio.
Quali sono le razze di gatti interessati da questa particolarità? Il più noto è sicuramente il persiano bianco con gli occhi azzurri, ma ve ne sono altri altrettanto belli.
Arriva per l’appunto dalla Turchia, precisamente dalla regione di Ankara, l’antica Angora, e ricorda per certi tratti il Persiano ed anche il Siberiano. Il taglio degli occhi è a mandorla e possono essere di diversi colori, sebbene la caratteristica colorazione azzurra li rende davvero unici e intriganti.
Rispetto al persiano, nonostante la stessa pelliccia lunga e setosa, si differenzia per il tipo di corpo, la forma del viso e le proporzioni. Il suo corpo è più snodato e il suo viso è più lungo rispetto all’altra razza felina, che è senza dubbio ben più nota.
L’Himalayano non è una vera è propria razza, ma in realtà è più una sottospecie o, se vogliamo, una varietà del Persiano. Difatti molti tratti sono in comune con il primo ed a cambiare sono solo i colori del manto. Questo gatto prende il suo nome dalla catena montuosa dell’Himalaya e ha anche molte caratteristiche di un’altra razza felina molto nota, ovvero il siamese.
Il nome deriva dalla elasticità del corpo di questi felini, che sembrano quasi “svitarsi” e che mostrano una agilità ed una snodabilità che non arriva ad essere così accentuata in altre razze di gatti. Ha degli occhi dal taglio ovale ed è di taglia medio-grande.
Molto simile al Siamese, nel quale parleremo un po’ più avanti, diverse sono le differenze con quest’altra razza felina, a partire dal tipo di pelo: il Ragdoll richiede più cure per il suo pelo lungo e soffice. Questo gatto è tranquillo e rilassato, ideale per chi cerca un ambiente calmo in casa, al contrario del ben più energico siamese.
Il siamese è una delle razze feline più conosciute ed apprezzate. Gli occhi di un azzurro intenso ben si sposano con il pelo beige che presenza svariate sfumature di varie tonalità. I gatti siamesi sono noti per la loro longevità, e molti di loro possono superare i vent’anni di età.
Se applichiamo un calcolo approssimativo, un gatto siamese di vent’anni avrebbe un’equivalenza di circa 96 anni umani, il che rappresenta un record anche per noi esseri umani.
Il Balinese è un gatto di razza noto per il suo aspetto affascinante, simile al Siamese ma con un pelo più folto. Questa razza è molto amata e spesso partecipa a competizioni feline, purché abbia un pedigree valido. Caratteristica è la colorazione del mantello, che è nota come”point”, con una predominanza di un colore, solitamente bianco crema.
Ama giocare anche da adulto e preferisce i giochi che coinvolgono gli esseri umani. Questo gatto di taglia media è molto richiesto grazie al suo temperamento docile e giocoso.
Il pelo è alquanto lungo e ricorda molto il Siamese, proprio come succede con il Belinese. Però il gatto Sacro di Birmania ha sempre la peculiarità di avere delle zampette di colore bianco. Questa razza sarebbe arrivata in Europa nel 1919, quando fu donata al maggiore Gordon Russel per aver salvato i templi birmani di Lao Tsun, ma sulle origini esistono versioni contrastanti.
Due sono invece le tipologie di questa razza felina: il birmano bianco, completamente bianco, e il birmano semplice, che presenta un muso scuro, la parte più fredda del corpo. Il colore bianco nei gatti è associato a una sorta di albinismo, dovuto alla mancanza di una vitamina responsabile dello sviluppo della melatonina.
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