Il gatto può portare questo in casa quando esce e rientra

Sono tanti i rischi che possono interessare il nostro gatto, e noi con lui. Possono esserci delle situazioni di pericolo assolutamente da non sottovalutare

Attenti a come tenete il vostro gatto perché potrebbe rischiare di contaminare gli ambienti di casa. Nonostante tutto il bene che vogliamo ai nostri adorati micetti, il rischio che gli stessi veicolino qualcosa di brutto proprio dove abitiamo è concreto. E ce ne possiamo accorgere facilmente da quelli che sono il comportamento e gli atteggiamenti tenuti dal nostro gatto. Se è particolarmente in sofferenza, se si comporta in maniera strana e se sembra meno attivo del solito, è possibile che ci sia proprio qualcosa in corso. E che magari arriva da fuori.

Il gatto è un animale indipendente, che soffre alquanto se relegato all’interno delle quattro mura di casa. In molti tra noi si fidano del proprio animaletto e lasciano che questi esca, per poi fare ritorno dopo ore od a volte anche dopo qualche giorno. È nella sua natura fare così. Ma chissà cosa ha fatto lui nel frattempo. C’è una possibilità che possa essersi beccato dei parassiti o delle malattie, alcune delle quali trasmettibili anche all’uomo.

Gatto, malattie mortali possibili: le può prendere fuori casa

Ed il rischio aumenta se il gatto non è sterilizzato oppure castrato. Nel periodo in cui entra in calore, il micio può anche scontrarsi fisicamente con altri suoi simili per affermare la propria supremazia. E questa cosa rende possibile il diffondersi di malattie, tramite morsi e ferite inferte da altri animali. Anche per questo motivo bisognerà subito portare i nostri gatti dal veterinario, qualora dovessero presentare questi segni, allo scopo di prevenire delle possibili infezioni.

Leggi anche: Se il gatto smette di utilizzare la lettiera può essere per questo

Leggi anche: Cosa rischia il tuo cane se non gli lavi spesso i denti

Un rischio verosimile può essere considerato dalla comparsa della leucemia felina e della immunodeficienza felina (FIV e FELV), per le quali prima si interviene e meglio è. E poi non mancano sempre altre situazioni come infestazioni da zecche e pulci, che poi possono comportare malattie specifiche di diversi organi e zone del corpo del micio.