Se le gelate di primavera sono un problema che ti riguardano particolarmente, ecco cosa devi fare per proteggere le tue tanto amate piante.
Proteggere le colture fragili dalle gelate primaverili è un’esigenza sorta sin da tempi molto remoti. Chi doveva fronteggiare tale situazione si trovava costretto – e imposto dalla prassi – ad accendere numerosi fuochi e falò vicino alle piante da proteggere con lo scopo di aumentare la temperatura e scongiurare il rischio gelate e con sé evitare tutte le conseguenze nefaste per la pianta.
Un rimedio che a ben vedere non è la soluzione ideale perché comporta non solo uno spreco di risorse ed energie ma provoca anche una dose massiccia di inquinamento. Ecco allora che si è sentita l’esigenza di dare un taglio col passato ed optare per qualcosa di innovativo e con una scarsa dose di inquinamento. Di cosa si tratta? Ve lo sveliamo subito.
Nel mondo della irrigazione antibrina si assiste ad un passaggio rivoluzionario: dal fuoco impiegato sin d’ora, si passa ad un altro elemento suo opposto: il ghiaccio. Sarà proprio lui a proteggere dal freddo, sembra una contraddizione ma è questa la novità del settore che sta spopolando praticamene ovunque. Vediamo quindi di cosa si tratta.
I sistemi antibrina a base di ghiaccio consistono nell’installazione di impianti di irrigazione a pioggia. Questi vengono attivati quando già si preannuncia l’arrivo di una gelata primaverile e un abbassamento delle temperature tali da poter compromettere la salute delle tue piante. Quella che si ottiene dall’attivazione di questi impianti è una pioggia artificiale.
Acqua che con le basse temperature si trasforma in uno strato di ghiaccio attorno a germogli e fiori. Di questo sistema antibrina capire come funziona è semplice ma sorge la domanda spontaneamente: come fa a proteggere le piante? Vediamo nel dettaglio.
Al momento del congelamento l’acqua rilascia un’energia termica che diventa utile per le piante. A questo si aggiunge il ghiaccio che esercita una buona funzione da isolante; la sua temperatura di 0°C, dicono gli esperti, è comunque più alta rispetto all’ambiente circostante. Nei sistemi antibrina questo tipo il ghiaccio esercita una barriera termica. In questo modo le temperature ancora più basse non avranno modo di penetrare nel tessuto delle piante. Queste saranno così protette.
Produzione della birra, come funziona e come mai gli scarti non vanno gettati via, scopri…
Sorge nella Capitale di uno dei Paesi più ipnotici al mondo il primo grattacielo completamente…
Prezzo gasolio, le possibilità di variazioni in vista della stagione invernale. La speranza di spendere…