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Gemmoterapia: cos’è e quali sono i suoi benefici? Questa pratica della medicina naturale rientra nella fitoterapia e prevede l’uso di piante per curare o per prevenire alcuni disturbi che interessano la salute. La gemmoterapia in particolare utilizza le gemme, che vengono raccolte in primavera e poi lasciate macerare in una soluzione composta da acqua, alcool e glicerina. E’ molto importante l’utilizzo delle gemme delle piante, perché esse contengono sali minerali, vitamine e alcuni principi attivi che vengono poi a mancare nel momento in cui la pianta si sviluppa totalmente.
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[multipage]I gemmoderivati
Nelle gemme sono contenute tutte le potenzialità di una pianta, per cui possono essere utilizzate per apportare molti benefici al benessere psicofisico dell’individuo. I gemmoterapici si assumono in gocce, di solito a cicli di 3 settimane, a cui se ne fa seguire una di fermo. I cicli possono essere ripetuti anche per 2 o 3 mesi. Di solito i gemmoderivati si assumono mezz’ora prima dei pasti, anche per una o 2 volte al giorno, diluiti in poca acqua. E’ facile trovarli in erboristeria.
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[multipage]Hanno un’azione disintossicante
I gemmoderivati agiscono soprattutto sugli organi che hanno la funzione di disintossicare il nostro organismo. I principi attivi derivati dalle piante possono essere utilizzati per stimolare il nostro corpo alla depurazione. In questo senso possono essere utilizzati in molti modi, a seconda del problema che sta alla base del disturbo.
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[multipage]Curano i raffreddori
I gemmoderivati si possono utilizzare anche come prevenzione. Rappresentano un vero e proprio toccasana contro le malattie stagionali, anche dei bambini, e possono servire perfettamente a curare il raffreddore. Tra i più indicati contro i malanni di stagione ci sono la rosa canina e il ribes nigrum.
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[multipage]Contrastano i dolori
Alcune gemme in particolare sono indicate, per rimediare a tutti i sintomi fastidiosi causati dalle affezioni dolorose. Nello specifico le gemme di lampone contengono la fragarina, una molecola che riesce ad agire anche sui dolori causati dalle mestruazioni dolorose.
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[multipage]Stimolano la digestione
Altri gemmoderivati hanno delle proprietà importanti che regolano la motilità dell’intestino e le secrezioni a livello gastroduodenale. E’ il caso, per esempio, del ficus carica, che può essere utilizzato per contrastare i bruciori di stomaco, soprattutto quando essi derivano da una somatizzazione di un’eccessiva emotività.
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[multipage]Forniscono un concentrato di energia
I gemmoderivati possono essere introdotti anche nella nostra dieta quotidiana, perché riescono a fornirci un concentrato di sostanze nutrienti. Naturalmente non sono da consumare in grande quantità, ma possono essere adoperati come condimenti per l’insalata o per i primi. Alcuni sono dei veri e propri antiossidanti, come per esempio le gemme di salice, che hanno anche un effetto antinfiammatorio.
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[multipage]Contrastano i problemi circolatori
Alcuni gemmoderivati sono adatti a contrastare i problemi che riguardano la circolazione sanguigna. Particolarmente adatti sono in questo senso la corteccia e i semi dell’ippocastano. I semi di rapunzia costituiscono un’ottima soluzione per ridurre il colesterolo e per tenere sotto controllo la pressione del sangue.
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