Hai una gengiva infiammata e non sai come fare? C’è sempre una soluzione domestica a cui puoi ricorrere e ci sono dei cibi da evitare.
La gengivite è una delle patologie più comuni legate a una scarsa igiene orale e chiaramente non va mai sottovalutata: non solo, può essere anche fastidiosa e spesso provoca un sanguinamento che è ben visibile e che ci spinge a cercare delle soluzioni immediate ed efficaci che possano risolverla senza dover ricorrere per forza al dentista. Non è solo una questione di costi: ad esempio, in prossimità del weekend, è davvero difficile trovare qualcuno disposto a visitare la nostra bocca.
Tanti sono i rimedi naturali contro le gengive infiammate, anche se la prevenzione è sicuramente il metodo migliore per evitare una gengivite. Peraltro, va anche considerato che una gengivite mal curata o non curata può provocare una parodontite, ovvero la piorrea, che non è assolutamente piacevole. Allora, cosa fare e come comportarsi di fronte a una gengiva infiammata o sanguinante?
Esistono dei rimedi naturali e domestici, i cosiddetti rimedi della nonna, che ci permettono di metterci una pezza e di sfiammare le gengive prima di affidarsi poi – questo è ovvio – alle cure di un professionista. Insomma, prima di prendere appuntamento con un dentista, potete provare con delle soluzioni fai-da-te che si spera diano i giusti risultati. Bisogna poi ricordarsi sempre che la mancata cura del proprio corpo, e nel caso specifico della propria bocca e dei propri denti, può originare fenomeni poco piacevoli.
L’alitosi, uno strano sapore in bocca legato al sanguinamento, il sangue visibile sulle gengive sono sintomi che non danno solo fastidio a noi, ma che se siamo in contesti pubblici possono anche infastidire chi si trova in nostra compagnia. Curare l’igiene orale significa lavare spesso i denti, almeno 2-3 volte al giorno, evitare fattori predisponenti come il fumo, usare uno spazzolino con setole morbide, usare gli scovolini oppure il filo interdentale in maniera quotidiana.
Chiaramente, non sempre basta e allora ecco alcuni rimedi naturali per combattere la gengivite, a parte dal più noto e più classico, ovvero miscelare un quarto di bicarbonato in un bicchiere di acqua calda, per poi applicarlo sulle gengive infiammate, risciacquando con acqua tiepida. Facendolo per un paio di volte a settimana, i risultati saranno visibili in tempi abbastanza brevi: bisogna in ogni caso essere pazienti e perseveranti, perché non tutti reagiscono con le stesse tempistiche.
Un altro rimedio naturale è fare diversi sciacqui con l’infuso di malva: si tratta di mettere 2-3 cucchiaini di foglie essiccate in acqua bollente, quindi lasciarle in infusione per diversi minuti prima di filtrarle. Gli sciacqui vanno fatti quando l’infuso ha raggiunto una temperatura ambiente. In ultimo, in ogni caso, è sempre importante una corretta alimentazione: vanno bene cibi ricchi di vitamina C ed E, invece soprattutto quando la gengivite in corso c’è una lunga lista nera di alimenti da evitare, dall’alcol a quelli con troppo zucchero.
Altri rimedi naturali possono essere un cucchiaio di olio di sesamo o cocco, i massaggi con un gel a base di aloe vera, peraltro presente in molti dentifrici, acqua e sale, succo di limone, fino ad arrivare a curcuma e camomilla, entrambe note per le loro proprietà antinfiammatorie. Un colluttorio specifico a base di esetidina va usato solo se raccomandato dal dentista e per periodi limitati di tempo. Al contempo, anche un farmaco antinfiammatorio non steroideo – i FANS – può essere efficace soprattutto nel contrasto del dolore.
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