Quattro persone morirono e diciotto rimasero ferite nell’incidente ferroviario verificatosi tra la stazioni di Capo Bonifati e Cetraro (Cosenza) nel 1981.
Nel 1981, e più nello specifico il 21 gennaio, il deragliamento di un treno in provincia di Cosenza provocherà la morte di 4 persone. Ad uscire dai binari il convoglio Roma-Reggio Calabria, una tragedia che è ancora impressa nella memoria.
La causa dell’incidente ferroviario, avvenuto tra la stazioni di Capo Bonifati e Cetraro, fu una frana sui binari su cui viaggiava il treno provocata dalle intense perturbazioni che da giorni si stavano abbattendo sulla Calabria. Ricostruiamo le fasi cruciali di questo terribile incidente.
La Calabria, nel gennaio del 1981, era stata colpita da un violenta ondata di maltempo, tra le varie conseguenze di piogge e nubifragi anche uno smottamento del terreno nella zona tra le stazioni ferroviarie di Cetraro e Capo Bonifati all’alba del 21 gennaio.
Inevitabilmente, il fango ed i detriti si riversano lungo i binari che da lì a poco sarebbero stati teatro della sciagura. Non era ancora giorno, quando il treno espresso partito da Roma e diretto a Reggio Calabria, giuse sul luogo dove si verificò la frana. Purtroppo, per via della scarsa visibilità, il macchinista non si accorse dell’ostacolo e quando fu azionata la frenata d’emergenza era ormai troppo tardi: l’impatto con i detriti fu inevitabile ed il treno si spezzo.
A peggiorare lo scenario il contraccolpo: alcune carrozze si ridussero ad un ammasso di lamiere. Quella mattina, però, viaggiava in senso opposto il treno proveniente da Reggio Calabria e diretto nella Capitale, che, mentre percorreva la sua corsa, sfiorò i detriti del convoglio. Per fortuna non riportò danni e continuò il viaggio, poco dopo essersi fermato alla stazione Belvedere Marittimo lanciò l’allarme.
La pioggia battente rese ancora più complicati i soccorsi. Giunti sul posto, però, vigili del fuoco e sanitari prestarono riuscirono ad estrarre i feriti che furono trasportati immediatamente in ospedale. Alla fine si contarono 4 vittime, tra cui il macchinista del treno diretto a Reggio Calabria, e 18 feriti, alcuni in gravi condizioni.
La Procura della Repubblica di Paola aprì un’inchiesta: l’obiettivo era quello di cercare eventuali responsabili e si provò a capire quali fossero le cause del deragliamento. Non emersero responsabilità che riguardarono il personale ferroviario. Probabilmente a provocare la tragedia fu la manutenzione di alcuni tratti stradali nelle adiacenze della frana.
Dal Giappone arriva una novità che possiamo ben definire come rivoluzionaria. E' il futuro del…
Vi siete mai chiesti cosa potrebbe succede se sul nostro pianeta tutti gli animali diventassero…
Il drammatico declino della biodiversità al Lago Trasimeno in uno studio di Franco Pedrotti: in…