I gerani meritano di essere trattati con cura, ecco quindi alcuni passaggi (suggeriti dagli esperti) che dovrai seguire per concimare con assoluta facilità.
Il mondo del giardinaggio è meraviglioso perché ci permette di poter esplorare vari campi, basta trovare la giusta pianta per portarla in casa e prendercene cura; la scelta va contemperata con esigenze quali tempo a disposizione, capacità ed esperienza nel mondo del pollice verde e poi chiaramente i gusti personali che meritano di essere valutati.
Scegliere una pianta che piace significa donarsi un po’ anche al proprio angolo verde e riversare amore e dedizioni, ingredienti preziosi che la pianta deve cogliere assolutamente. E accanto a questi, avere delle nozioni fondamentali per evitare di sbagliare certamente non guasta. Ecco cosa devi sapere per riuscire nell’impresa.
Prendiamo ad esempio i gerani, le loro piante – sia in vaso che sul terreno – sono assolutamente belle. Merito della forma dei fiori che profumano tanto di primavera, arricchiti da colori vivaci, qualsiasi sceglierai saranno un concentrato di buonumore che non puoi farti scappare assolutamente. Ecco cosa fare per farli brillare sempre.
Fare un’ottima concimazione significa seguire alcuni passaggi e comprendere pertanto quale concime usare a seconda della tipologia della pianta; ad esempio dovrai optare per quello granulare al terreno se si tratta di gerani in vaso, nel caso invece in cui i gerani sono piantati in giardino occorre mettere del compost nella buca previamente al posizionamento della pianta.
Fallo bene ossia con cura e tenendo in mente questi consigli perché per i 1-2 mesi successivi non dovrai concimarlo piu’, essendo a lento rilascio. Nel caso invece di concime liquido, è a rilascio immediato ed è per questo che dopo ogni 2-3 settimane occorrerà creare una miscela con il fertilizzante liquido e diluirlo nell’acqua di innaffiatura, otterrai un risultato sbalorditivo.
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Attenzione a quando concimate i gerani perché hanno il loro periodo preciso; quindi procedete durante il periodo che oscilla tra la primavera e l’estate, è qui che dovrete concimare regolarmente dato che coincide con la fase precedente alla fioritura. Invece da settembre a ottobre è possibile ridurre il quantum di fertilizzanti, in inverno le piante sono dormienti e quindi non richiedono questi nutrienti.
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