Fiori dai colori vivaci e foglie dalle forme accattivanti, rendono la Gerbera la pianta perfetta per adornare il tuo giardino o il tuo balcone, segui questi consigli per curarla al meglio.
Non esiste pianta più adatta ad abbellire giardini e terrazzi della Gerbera, molto ammirata per i petali colorati dei suoi magnifici fiori, ma anche estremamente sensibile. Basta un piccolo errore nella potatura o nell’esposizione per farla appassire. Spesso confusa con la più comune margherita, la Gerbera è caratterizzata appunto da una fioritura folta e vigorosa, con petali uniformi e coloratissimi.
Bianco, rosso, giallo, rosa e viola sono le sfumature più comuni, ma è possibile trovarle anche di altri colori. Ad oggi sono state catalogate ben oltre 30 specie diverse di gerbera, tutte simili ma con particolari caratteristiche nel colore o nella forma dei fusti. Se hai ricevuto una Gerbera in regalo o l’hai scelta personalmente per la sua bellezza allora prendi carta e penna e prendi nota di tutto quello che devi sapere su questa magnifica pianta.
Gerbera, tutto quello che devi sapere
Originaria dell’Africa Meridionale, dell’Asia e dell’America del Sud, la Gerbera appartiene alla famiglia delle asteraceae e nello specifico a quella delle angiosperme eudicotiledoni erbacee. Tra le piante ornamentali più diffuse, la gerbera presenta dei grandi fiori dai colori brillanti che la rendono molto simile alla margherita. La prima differenza è che la gerbera ha fiori dal diametro più grande ed è possibile trovarla in numerose varietà di colore.
L’altezza della pianta può raggiungere, a seconda della varietà, anche i 70 cm, rendendola in ogni caso adatta anche alla crescita in vaso. La gerbera è approdata in Europa nell’800, e dalla sua introduzione ha trovato nel nostro clima le qualità giuste per crescere e prosperare, grazie al clima caldo e mitigato. La facilità della coltivazione ha permesso la sua veloce diffusione in tutto il mondo, rendendola ad oggi tra le piante ornamentali più comuni, sia da interno che da esterno.
Vaso o terra, ecco i consigli per la tua gerbera
Come accennato, la coltivazione della gerbera è piuttosto semplice, sia che venga scelta la coltivazione in vaso che a terra. Se si sceglie la coltivazione in vaso è necessario procurare un vaso dal diametro di almeno 40 cm. Per la scelta del terriccio è consigliabile usare un substrato fertile e soffice, così da permettere un drenaggio ottimale. Il terriccio dovrà risultare sempre umido e mai completamente bagnato. Le radici della gerbera sono molto sensibili al ristagno d’acqua e potrebbero per questo marcire. La gerbera ha bisogno di spazio per prosperare e se si sceglie la coltivazione direttamente in terreno è bene lasciare uno spazio minimo di circa 45 cm tra una pianta e l’altra.
Meglio evitare le annaffiature vigorose e continue, anche se coltivate nel terreno in giardino. La gerbera, ama il sole, e per questo va posizionata dove la fonte di luce è presente per la maggior parte dell’arco della giornata, anche in estate e con le temperature più alte. In questo caso attenzione sempre a mantenere il terreno umido. La gerbera non ha bisogno di particolari cure, basterà infatti rimuovere i fiori appassiti e le foglie danneggiate per tenerla sana. Attenzione infine ai parassiti quali afidi, tripidi e ragnetti rossi e a malattie come la muffa grigia, la fusariosi e l’oidio.