Nei giorni scorsi, alcuni attivisti di Ultima Generazione hanno bloccato il traffico lungo una strada in Germania, uno di loro è stato investito da un camion.
Ancora una protesta da parte degli attivisti di Ultima Generazione che questa volta hanno manifestato a Stralsund, in Germania. I membri del movimento ambientalista si sono seduti lungo una strada bloccando il traffico.
Una protesta che ha suscitato l’ira di un camionista che ha reagito prima scendendo dal veicolo e spostando uno degli attivisti, poi, rimessosi alla guida, ha investito un membro del gruppo a bassa velocità. La scena è stata ripresa con uno smartphone ed il video condiviso sui social scatenando gli utenti.
Continua a far discutere Ultima Generazione, il movimento che da tempo si batte per la tutela dell’ambiente con azioni di disobbedienza civile. L’ultima protesta nei giorni scorsi a Stralsund, cittadina della Germania nord-occidentale.
Un gruppo composto da circa una decina di attivisti si è seduto sulla strada tenendo uno striscione tra le mani e bloccando il traffico. Un’azione che ha suscitato la rabbia di tutti gli automobilisti, tra cui un autotrasportatore che prima è sceso dal mezzo pesante ed ha provato a spostare gli attivisti trascinandoli a bordo strada insieme ad altri conducenti delle vetture in transito. Subito dopo è risalito a bordo della cabina ed ha ripreso la marcia investendo, ma a bassa velocità un membro del movimento ambientalista trascinandolo per circa due metri. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.
Tutto l’accaduto è stato filmato da alcuni presenti che poi hanno condiviso sui social network il video. Il filmato ha spaccato gli utenti tra chi si è schierato con gli ambientalisti e chi con l’autotrasportatore. In molti, difatti, pur condividendo lo scopo della protesta, non erano d’accordo con le modalità, ma non solo, secondo alcuni utenti il mezzo pesante trasportava bombole d’ossigeno ed era diretto verso l’ospedale. Altri hanno ovviamente contestato la violenza dell’autotrasportatore e degli altri automobilisti.
Dopo quanto avvenuto, secondo quanto riportano alcuni media locali e la redazione di Leggo, il camionista è stato sanzionato con la sospensione della patente.
Continuano, dunque, le azioni di disobbedienza del movimento anche in Germania. Prima di quanto accaduto a Stralsund, gli attivisti nella giornata di giovedì 13 luglio avevano bloccato, sempre in maniera pacifica, per qualche ora gli aeroporti di Amburgo e Dusseldorf. La situazione è poi tornata alla normalità dopo l’intervento delle forze dell’ordine e del personale dei due scali tedeschi.
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