Problemi in Germania per l’espansione dell’installazione delle pale eoliche sul territorio: le ragioni legate ai permessi per il trasporto su strada delle turbine.
La necessità di ridurre le emissioni atmosferiche e produrre energia da fonti rinnovabili ha fatto crescere sensibilmente l’installazione di pale eoliche in tutto il Vecchio Continente sia sulla terraferma sia in mare (off-shore).
Anche in Germania l’aumento di pale eoliche è stato significativo, ma in queste ultime settimane sembra aver subito un’importante battuta d’arresto che potrebbe comportare pesanti spese aggiuntive entro la fine dell’anno. I motivi sarebbero legati al trasporto delle turbine.
Germania, l’espansione delle pale eoliche subisce ritardi: i motivi
Il trasporto delle turbine sta causando dei ritardi nell’installazione di pale eoliche in Germania. Sul territorio tedesco è stata programmata la creazione di numerosi parchi eolici: l’obiettivo è quello di produrre l’80% dell’energia complessiva da fonti rinnovabili entro il 2030.
Questa espansione, però, sta subendo importanti ritardi dovuti all’attesa di ottenere i permessi per spostare su strada le pesanti turbine. Per trasferire su ponti ed autostrade queste componenti, difatti, sono necessarie delle specifiche autorizzazioni, dato che a volte si rende necessaria la rimozione di segnaletica stradale o la scorta da parte delle forze dell’ordine.
Ad oggi, come riporta l’agenzia Reuters, sarebbero più di 15mila le richieste di permessi in attesa di risposta, circostanza che avrebbe portato le aziende a sostenere dei costi di stoccaggio per le varie componenti più alti del previsto per un totale che potrebbe ammontare a 115 milioni di euro entro la fine del 2023.
Il commento delle aziende
Felix Rehwald, portavoce di Enercon, azienda che produce di turbine eoliche, ha spiegato ai microfoni di Reuters, che i produttori stanno spendendo migliaia di euro al giorno e risolvere questa problematica rappresenta la sfida più urgente per il settore.
Anche un portavoce dell’azienda Nordex ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito affermando che al momento non vi sono tanti parcheggi per i camion ed il costo dei permessi sarebbe aumentato esponenzialmente, sino a dieci volte rispetto a due anni fa. Per un permesso nel 2021 erano necessari 100 euro, oggi questo costo è salito sino a 1.000 euro.
Aumentati anche i tempi di attesa che in Germania arrivano anche a tre mesi, rispetto ai 15-20 giorni previsti nei Paesi Bassi ed i 10 in Danimarca.