Cambia la gestione dei rifiuti derivanti da materiale elettrico: il risultato proviene dall’approvazione della nuova normativa sui rifiuti elettrici ed elettronici varata dalla commissione per l’ambiente del Parlamento Europeo. Quando ci sarà il voto dell’intero Parlamento Europeo, le nuove misure diventeranno definitive e gli Stati membri saranno obbligati ad adattarsi.
Gli Stati membri dovranno quindi prendersi maggiore carico dello smaltimento di rifiuti di telefoni, lavatrici, frigoriferi, ed elettrodomestici simili, oltre che a tutte le apparecchiature elettriche. Lo scopo è quello di facilitare l’eliminazione di questi rifiuti speciali e il loro smaltimento tramite raccolta differenziata: in questo modo non si andrebbe ad appesantire la singola discarica di rifiuti comuni ma ci sarebbe l’impronta ecologica ed istituzionale dello Stato a gestire il tutto. Questo dovrebbe avere una duplice funzione: da un lato, recuperare le materie prime utili e, dall’altro, evitare che si alimenti un vero e proprio mercato nero dei rifiuti elettrici.
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