Si getta nel lago e muore folgorato: aperta un’indagine

Una intera comunità è stata sconvolta da questo incidente che ha portato alla morte di un ragazzo di appena 24 anni deceduto folgorato dopo essersi lanciato per un tuffo nel lago nei pressi di casa sua

Fare un tuffo in uno specchio d’acqua in una calda giornata estiva può essere un modo per contrastare la temperatura inclemente. Se poi si ha a disposizione un lago a pochi passi da casa i tuffi diventano una consuetudine cui non si può resistere. Ma proprio un tuffo è costato la vita ad un ragazzo di appena 24 anni che è morto dopo aver toccato l’acqua. L’autopsia ha infatti stabilito che questo ragazzo è morto a seguito di folgorazione o elettrocuzione.

Ma come è possibile che sia rimasto folgorato entrando in un lago? È su questo aspetto che si sono concentrate le indagini che sono immediatamente partite e che cercheranno di stabilire che cosa possa essere effettivamente accaduto.

Morto folgorato nel lago, la triste storia di Thomas

A riportare la notizia sono state le testate locali della zona del Lago Lanier, Stato americano della Georgia. Thomas Shepard Milner, 24 anni, si era tuffato giovedì scorso nel lago Lanier per un bagno come ne aveva fatti tanti nel corso degli anni e aveva usato come trampolino il molo cui era attraccata la piccola barca della sua famiglia. Nel momento in cui però è saltato in acqua ha immediatamente iniziato a gridare attirando l’attenzione dei suoi vicini di casa che hanno immediatamente cercato di tirarlo fuori dall’acqua allungando una scala. Il ragazzo però non sembrava in grado di toccare la scala ed è per questo che uno dei vicini ha deciso di avvicinarsi con una barca ma nel momento in cui ha toccato l’acqua ha avvertito una sensazione bruciante al corpo ed è immediatamente risalito sul mezzo continuando a cercare di trascinare fuori anche Thomas.

Ma il ragazzo è rimasto immerso purtroppo fino a quando non è stata tolta la corrente al molo. Spenta la corrente è stato possibile tirare fuori Thomas dall’acqua ed è stato subito sottoposto alla rianimazione di emergenza. Nulla però è servito e infatti il ventiquattrenne americano è purtroppo deceduto il giorno dopo in ospedale. Per comprendere come sia stato possibile che l’eventuale energia elettrica fatta arrivare al molo di famiglia possa aver trasformato il lago in una gigantesca trappola mortale è stata aperta un’indagine.

Perché si può morire folgorati in acqua?

La corrente elettrica viaggia attraverso tutti i materiali con velocità diverse. Uno dei conduttori migliori, oltre al metallo, è l’acqua ed è per questo che nel momento in cui l’elettricità attraversa l’acqua il contatto con quest’ultima provoca la cosiddetta folgorazione ovvero il passaggio repentino e incontrollato della corrente elettrica attraverso il corpo nel punto di contatto con il liquido. Le conseguenze di una folgorazione possono essere più o meno gravi e la sopravvivenza dipende da diversi fattori, a partire dal tempo in cui si rimane esposti all’energia elettrica e alla quantità di energia rilasciata. Ma di solito questi incidenti in acqua avvengono in bagno per l’incauto posizionamento di oggetti collegati alla corrente elettrica troppo vicino alla vasca piena d’acqua. Si è per esempio registrato un caso nel mese di maggio di una ragazza che sarebbe morta folgorata perché nella vasca da bagno era caduto il suo cellulare.